LECCE. La procura di Lecce ha riaperto le indagini sulla scomparsa del piccolo Mauro Romano, avvenuta a Racale, in provincia di Lecce, nel pomeriggio di 33 anni fa. Era il 21 giugno del 1977. La riapertura del caso, che ha indotto ieri la polizia a riascoltare i genitori del piccolo, Gianni Romano e Bianca Colaianni, e' stata decisa dopo che e' spuntato un nuovo testimone, Fabrizio, che afferma di aver giocato con Mauro poco prima della scomparsa dell'amico, che oggi avrebbe circa 40 anni.
LA TESTIMONIANZA - Finora si pensava che Mauro fosse stato portato via mentre era nelle vicinanze dell’abitazione dei nonni materni. E invece non sembra sia andata così. Ma lo si è scoperto solo l’altra sera. Quel pomeriggio il piccolo Mauro, di 6 anni, dopo aver tolto gli stivaletti, è andato a giocare non lontano dall’abitazione dei nonni. Ha raggiunto tre bambini più grandi di lui, fra cui Fabrizio, ed ha giocato con loro vicino ad alcuni rottami di ferro. Mauro ha giocato almeno fino alle 17.30, orario in cui Fabrizio è andato via accompagnato da un amico. Ma, un quarto d’ora dopo, quando la zia ha dato l’allarme perché non riusciva a trovare Mauro da nessuna parte, non c’era più nessuno.
LA TESTIMONIANZA - Finora si pensava che Mauro fosse stato portato via mentre era nelle vicinanze dell’abitazione dei nonni materni. E invece non sembra sia andata così. Ma lo si è scoperto solo l’altra sera. Quel pomeriggio il piccolo Mauro, di 6 anni, dopo aver tolto gli stivaletti, è andato a giocare non lontano dall’abitazione dei nonni. Ha raggiunto tre bambini più grandi di lui, fra cui Fabrizio, ed ha giocato con loro vicino ad alcuni rottami di ferro. Mauro ha giocato almeno fino alle 17.30, orario in cui Fabrizio è andato via accompagnato da un amico. Ma, un quarto d’ora dopo, quando la zia ha dato l’allarme perché non riusciva a trovare Mauro da nessuna parte, non c’era più nessuno.
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