PADOVA. ''Crisi, calo vertiginoso delle entrate tributarie, profondi cambiamenti in atto e nessuno muove un dito. Se questa sgangherata classe politica non si ritrova in un progetto per l'Italia rischiamo una Caporetto su tutti i fronti''. Cosi' il sindaco di Bari, Michele Emiliano, dal palco della XXVII assemblea annuale dell'Anci in corso di svolgimento a Padova.''Manca una strategia di attacco alla crisi e anche il parlamento in cui credo fortemente e' evaporato''. Per il sindaco di Bari l'attuale legge elettorale e' il motivo principale dello scollamento tra cittadini ed eletti. ''I parlamentari sono evaporati nel territorio perche' hanno perso il contatto con la realta'. Prima - spiega Emiliano - portavano le esigenze del territorio in parlamento e se non venivano ascoltati i governi cadevano. Oggi purtroppo non e' piu' cosi' e il risultato e' la sovraesposizione dei sindaci data dalla mancanza di altri punti di riferimento''.
Nel merito delle richieste che i sindaci hanno da tempo fatto al governo, Emiliano individua nel patto di stabilita' il punto centrale.
''Nelle zone a obiettivo 1, dove e' possibile usufruire dei fondi Fas, gli amministratori hanno l'onere di cofinanziare i fondi strutturali pero' non possono ne' assumere per incrementare l'efficienza ne' spendere in formazione e poi si parla di ritardo delle genti del Sud...''. Sempre sul patto Emiliano ricorda che ''nelle casse del comune di Bari ci sono centinaia di milioni di euro che pero' non posso spendere per recuperare il ritardo, non e' possibile governare le citta' in queste condizioni''. Infine sul ruolo dell'Anci e dei sindaci.
''Ci aspettano - dice - impegni straordinari perche' siamo gli unici che parlano di cose serie e concrete''.
Nel merito delle richieste che i sindaci hanno da tempo fatto al governo, Emiliano individua nel patto di stabilita' il punto centrale.
''Nelle zone a obiettivo 1, dove e' possibile usufruire dei fondi Fas, gli amministratori hanno l'onere di cofinanziare i fondi strutturali pero' non possono ne' assumere per incrementare l'efficienza ne' spendere in formazione e poi si parla di ritardo delle genti del Sud...''. Sempre sul patto Emiliano ricorda che ''nelle casse del comune di Bari ci sono centinaia di milioni di euro che pero' non posso spendere per recuperare il ritardo, non e' possibile governare le citta' in queste condizioni''. Infine sul ruolo dell'Anci e dei sindaci.
''Ci aspettano - dice - impegni straordinari perche' siamo gli unici che parlano di cose serie e concrete''.
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