di Michele Tedesco
Nucleare si, nucleare no: è questo il “nocciolo” della questione. Il nucleare in Italia continua a fare paura e suscitare polemiche. Intimorisce quando è vicino, magari in una nazione confinante, terrorizza quando una regione come la nostra viene individuata come sede di elezione per l’ edificazione di una centrale. Lo spettro dei disastri che, seppur remoti, sono sempre tatuati nella mente e sui corpi di migliaia di persone, non si è ancora dissolto, nonostante tante siano le nazioni europee che sfruttano questa risorsa ”pulita” per il proprio fabbisogno energetico. Quella del nucleare è dunque una “patata bollente” e la schiera di chi si oppone ad una potenziale convivenza con un reattore dietro l’ angolo cresce di pari passo alla concretizzazione del progetto. Il NO è categorico e si leva dalla folla, con i tutti i mezzi di cui dispongono gli “oppositori”. Uno di questi è il “NO!CLEARE FESTIVAL”, organizzato da Cube in collaborazione con il New Demodè Disco di Modugno, una due giorni di rock e arte per dire no alla costruzione di centrali nucleari in Puglia.
Si comincia domani, venerdì 19 novembre con Gloryholes, Io Ho Sempre Voglia, Madrezma, One Way Ticket, che si esibiranno con il loro repertorio e una cover incentrata sul tema del nucleare. Headliners della serata, per la seconda volta sul palco del Demodè, a grande richiesta del pubblico pugliese, saranno Il Teatro degli Orrori. Torna la passione sociale, la poesia lucida, il rock applicato alla canzone d’autore della band capitanata da Pierpaolo Capovilla. Osannata dalla critica, seguitissima dal pubblico (cento le date nel 2010, tra le quali molte sold - out ), la band si avvia a chiudere il fortunatissimo tour di “A sangue freddo” - secondo album denso di contenuti e politico come non mai. In questa ultima tranche del tour la band riesumerà alcuni classici del repertorio come “Lezioni di musica” e “Carrarmato rock” mai proposti durante il 2010, per un live denso di cultura, di emozioni, di quel rock intransigente e vero con cui Capovilla ci ha “viziati” sin dall’ origine.
Sabato 20 novembre 2010 altre quattro band emergenti - No Broken Botton, Il Cavaliere Alessandro, Anuseye e gli Hype. Dopo le loro performances, spazio alla psichedelia pura con gli Ozric tentacles, sul palco del Demodè per l’unica data del Sud Italia. 25 anni di carriera on the rock e on the road, per 25 album ( l’ultimo “The Yum Yum Free” è del 2009 ) e un milione di copie vendute in tutto il mondo: sono questi gli Ozric Tentacles, la band inglese capitanata dal carismatico Ed Wynne, vera e propria icona del rock psichedelico degli anni ’80. Nonostante sia trascorso più di una quarto di secolo dalla loro leggendaria formazione ( quella storica avvenne nel 1984 allo “Stonehenge Free Festival”, durante il quale si coniò il nome, scelto tra una lista di nomi fantasiosi per un’ipotetica marca di cereali psichedelici per la prima colazione ) e nonostante i numerosi cambi di formazione, lo “space - rock” degli Ozric continua ad essere seguito e apprezzato sia dagli appassionati di rock psichedelico sia dagli amanti dell’elettronica. A rendere ancor più unico il loro stile le esibizioni live, fatte di effetti luminosi ipnotici, psichedelici e trance vere e simulate dal pubblico e dagli esecutori.
Nucleare si, nucleare no: è questo il “nocciolo” della questione. Il nucleare in Italia continua a fare paura e suscitare polemiche. Intimorisce quando è vicino, magari in una nazione confinante, terrorizza quando una regione come la nostra viene individuata come sede di elezione per l’ edificazione di una centrale. Lo spettro dei disastri che, seppur remoti, sono sempre tatuati nella mente e sui corpi di migliaia di persone, non si è ancora dissolto, nonostante tante siano le nazioni europee che sfruttano questa risorsa ”pulita” per il proprio fabbisogno energetico. Quella del nucleare è dunque una “patata bollente” e la schiera di chi si oppone ad una potenziale convivenza con un reattore dietro l’ angolo cresce di pari passo alla concretizzazione del progetto. Il NO è categorico e si leva dalla folla, con i tutti i mezzi di cui dispongono gli “oppositori”. Uno di questi è il “NO!CLEARE FESTIVAL”, organizzato da Cube in collaborazione con il New Demodè Disco di Modugno, una due giorni di rock e arte per dire no alla costruzione di centrali nucleari in Puglia.
Si comincia domani, venerdì 19 novembre con Gloryholes, Io Ho Sempre Voglia, Madrezma, One Way Ticket, che si esibiranno con il loro repertorio e una cover incentrata sul tema del nucleare. Headliners della serata, per la seconda volta sul palco del Demodè, a grande richiesta del pubblico pugliese, saranno Il Teatro degli Orrori. Torna la passione sociale, la poesia lucida, il rock applicato alla canzone d’autore della band capitanata da Pierpaolo Capovilla. Osannata dalla critica, seguitissima dal pubblico (cento le date nel 2010, tra le quali molte sold - out ), la band si avvia a chiudere il fortunatissimo tour di “A sangue freddo” - secondo album denso di contenuti e politico come non mai. In questa ultima tranche del tour la band riesumerà alcuni classici del repertorio come “Lezioni di musica” e “Carrarmato rock” mai proposti durante il 2010, per un live denso di cultura, di emozioni, di quel rock intransigente e vero con cui Capovilla ci ha “viziati” sin dall’ origine.
Sabato 20 novembre 2010 altre quattro band emergenti - No Broken Botton, Il Cavaliere Alessandro, Anuseye e gli Hype. Dopo le loro performances, spazio alla psichedelia pura con gli Ozric tentacles, sul palco del Demodè per l’unica data del Sud Italia. 25 anni di carriera on the rock e on the road, per 25 album ( l’ultimo “The Yum Yum Free” è del 2009 ) e un milione di copie vendute in tutto il mondo: sono questi gli Ozric Tentacles, la band inglese capitanata dal carismatico Ed Wynne, vera e propria icona del rock psichedelico degli anni ’80. Nonostante sia trascorso più di una quarto di secolo dalla loro leggendaria formazione ( quella storica avvenne nel 1984 allo “Stonehenge Free Festival”, durante il quale si coniò il nome, scelto tra una lista di nomi fantasiosi per un’ipotetica marca di cereali psichedelici per la prima colazione ) e nonostante i numerosi cambi di formazione, lo “space - rock” degli Ozric continua ad essere seguito e apprezzato sia dagli appassionati di rock psichedelico sia dagli amanti dell’elettronica. A rendere ancor più unico il loro stile le esibizioni live, fatte di effetti luminosi ipnotici, psichedelici e trance vere e simulate dal pubblico e dagli esecutori.