BARI. Sottoposto a fermo disposto dal pm, e notificato dai carabinieri a Garbagnate Milanese (Milano), Agron Allmeta, di 39 anni. E' accusato di aver partecipato il 15 marzo scorso a una rapina in una sala giochi di Casamassima nel corso della quale un giovane rimase ucciso accidentalmente. Il suo presunto complice, il romeno Dan Pintilie, di 30 anni, si costitui' a Bari lo scorso 26 ottobre.
Francesco Giordano, di 23 anni, fu ucciso da un proiettile di rimbalzo. Nel corso della indagini la Procura ha diffuso le immagini della rapina che hanno consentito di identificare i due.
Sulla risoluzione del caso il procuratore della Repubblica di Bari ha commentato così: "I cittadini - afferma Antonio Laudati - che ''hanno risposto al mio appello sono coloro che hanno portato la prima legna per costruire un nuovo sistema di vivere civile in grado di solcare il mare della legalità a fianco dei magistrati e delle forze dell'ordine''. Agli investigatori: ''Non è la prima volta che, collaborando con colleghi oltre regione, sono in grado di ottenere risultati straordinari''.
LE INDAGINI - Le indagini, coordinate dal sostituto procuratore di Bari, Marcello Quercia, si sono avvalse anche di filmati girati all’interno della sala giochi. Non solo quello della notte dell’omicidio quando i due rapinatori-assassini indossavano un passamontagna, ma anche un video di due giorni prima quando i due avevano fatto un sopralluogo nel locale a volto scoperto. A tradirli l’abbigliamento: Dan Pintilie in entrambe le occasioni indossava gli stessi jeans, felpa (con la scritta 'New York') e scarpe. I loro volti erano stati diramati in tutta Europa, attraverso l’Interpol
Francesco Giordano, di 23 anni, fu ucciso da un proiettile di rimbalzo. Nel corso della indagini la Procura ha diffuso le immagini della rapina che hanno consentito di identificare i due.
Sulla risoluzione del caso il procuratore della Repubblica di Bari ha commentato così: "I cittadini - afferma Antonio Laudati - che ''hanno risposto al mio appello sono coloro che hanno portato la prima legna per costruire un nuovo sistema di vivere civile in grado di solcare il mare della legalità a fianco dei magistrati e delle forze dell'ordine''. Agli investigatori: ''Non è la prima volta che, collaborando con colleghi oltre regione, sono in grado di ottenere risultati straordinari''.
LE INDAGINI - Le indagini, coordinate dal sostituto procuratore di Bari, Marcello Quercia, si sono avvalse anche di filmati girati all’interno della sala giochi. Non solo quello della notte dell’omicidio quando i due rapinatori-assassini indossavano un passamontagna, ma anche un video di due giorni prima quando i due avevano fatto un sopralluogo nel locale a volto scoperto. A tradirli l’abbigliamento: Dan Pintilie in entrambe le occasioni indossava gli stessi jeans, felpa (con la scritta 'New York') e scarpe. I loro volti erano stati diramati in tutta Europa, attraverso l’Interpol