Rientro sanitario, Consiglio pugliese ricorre a Conferenza Regioni

BARI. Continua la querelle sul piano di rientro. La Regione Puglia chiedera' al presidente Vasco Errani di porre all'ordine del giorno della prossima riunione della Conferenza delle Regioni un punto specifico per la mancata firma sinora da parte del governo per il piano pugliese di rientro dal deficit sanitario. E' una delle decisioni assunte oggi dalla giunta regionale pugliese dopo che ieri il Consiglio dei Ministri aveva deciso di impugnare davanti alla Corte costituzionale due recenti leggi regionali approvate per sbloccare l'approvazione del piano di rientro sanitario.
Si apprende da una nota che l'esecutivo pugliese ha deciso di ''relazionare nel merito e nel metodo nell'audizione gia' fissata di fronte alla Commissione parlamentare di inchiesta sui deficit sanitari, presieduta dall'on. Leoluca Orlando'', di chiedere al presidente Vasco Errani di ''porre all'ordine del giorno della prossima riunione della Conferenza delle Regioni un punto specifico relativo alla vicenda'' e di ''confermare la propria disponibilita' ad intraprendere qualsiasi iniziativa, anche normativa, per la quale si attende una parola chiara e definitiva dal Governo, allo scopo, da un lato, di accelerare la firma del piano di rientro e dall'altro, di rimuovere motivi che potrebbero creare difficolta' alla Corte costituzionale''.
Il governo regionale pugliese, inoltre, ''valutera' l'opportunita' e la praticabilita' di sollevare in ogni sede il problema del mancato rispetto da parte del Governo del principio di leale collaborazione tra istituzioni della Repubblica''.