Superata l’udienza del Tribunale del Riesame che negato la scarcerazione di Sabrina Misseri incriminata per l’omicidio della cugina Sarah Scazzi, si attende venerdì per l’incidente probatorio di Michele Misseri, coindagato con la figlia, durante il quale l’uomo fornirà la versione definitiva della vicenda.
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MISSERI NON INCONTRERA' NESSUNO - Intanto, Michele ha reso noto che non vuole vedere nessuno della sua famiglia, né la figlia Valentina, né la moglie Cosima, né il fratello Carmine avendo i suoi familiari più volte cercato di convincerlo a cambiare avvocato e a cambiare la versione dei fatti.
A confermarlo, si aggiungono anche le dichiarazioni del suo avvocato Daniele Galoppa: “Michele Misseri non vuole incontrare nessuno fino a venerdì prossimo: ha chiesto alla direzione del carcere di non vedere nè i suoi familiari, nè gli psicologi perchè vuole stare da solo”.
L’uomo, infatti, aveva chiamato in correità la figlia per l’omicidio e lui si era assunto la responsabilità solo del vilipendio e dell’occultamento di cadavere. La sua spontanea confessione è stata dovuta, in parte, anche ad un forte stato di stress emotivo: “Io mi sentivo morire - racconta Misseri ai pubblici ministeri - cioè prima o poi doveva uscire per forza, non ho trovato nessun amico, pure che mi incoraggiasse, che mi dicesse andiamo tutti e due: perché con mia moglie non ti potevi confidare, altrimenti, succedeva il finimondo, con Sabrina stiamo già come stiamo...”.
MARIANGELA COINVOLTA? - Michele, inoltre, nella sua ultima versione si è pronunciato anche in merito all’amica di Sabrina, Mariangela Spagnoletti: “L'amica di Sabrina può darsi pure che stava in mezzo, non lo so”. A quest’accusa l’avvocato della ragazza, Enzo Tarantino, risponde: “Mariangela Spagnoletti è incredula dopo la pubblicazione di questa notizia che ha suscitato in lei tensione e stupore: si tratta di una notizia che gli inquirenti hanno ritenuto irrilevante, figuratevi noi”. “Gli inquirenti – spiega l’avv. Tarantino – chiedevano a Misseri l’orario in cui Sarah era arrivata a casa; vedendo che l'uomo, con le sue dichiarazioni, stava riferendo fatti irrilevanti ai loro fini, alla luce dell’assenza di riscontri ed avendo un quadro chiaro sulla posizione di Mariangela, hanno mozzato l’interrogatorio ritenendo quelle circostanze irrilevanti”.
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