TARANTO. Il Tribunale del Riesame di Taranto ha respinto l'istanza di scarcerazione, presentata dagli avvocati Vito Russo ed Emilia Velletri, per Sabrina Misseri, la giovane di Avetrana accusata di concorso in omicidio volontario e sequestro di persona nell'ambito dell'inchiesta sull'omicidio di Sarah Scazzi, 15 anni, uccisa lo scorso 26 agosto ad Avetrana.
> La madre di Sarah: non provo odio ma molta pena
> Legali famiglia Scazzi: provvedimento Riesame non ci sorprende
> Il procuratore Sebastio: non ci sono vincitori nè vinti
> Riesame trasmette a Procura note critiche su perizia difesa
> "Sono innocente, fino alla fine lo proverò"
Inoltre saranno depositate entro cinque giorni le motivazioni del Tribunale del Riesame.
Secondo quanto si apprende, il Tribunale, presieduto da Alessandro Di Tommasi, relatore Massimo De Michele, giudice a latere Benedetto Ruberto, ha rigettato totalmente l'istanza e ha condannato la ricorrente al pagamento delle spese processuali. Inoltre ha disposto la trasmissione alla Procura della Repubblica della copia degli atti relativi a una consulenza tecnica.
La notizia del no alla scarcerazione di Sabrina e' giunta anche nella casa della giovane ad Avetrana. Alcuni cronisti, presenti in via Deledda, davanti all'abitazione, hanno chiesto un commento alla mamma Cosina Serrano, la quale, dopo aver confermato di essere a conoscenza della decisione del Tribunale, si e' solo limitata a fare una domanda: "Che cosa devo dire?".
> La madre di Sarah: non provo odio ma molta pena
> Legali famiglia Scazzi: provvedimento Riesame non ci sorprende
> Il procuratore Sebastio: non ci sono vincitori nè vinti
> Riesame trasmette a Procura note critiche su perizia difesa
> "Sono innocente, fino alla fine lo proverò"
Inoltre saranno depositate entro cinque giorni le motivazioni del Tribunale del Riesame.
Secondo quanto si apprende, il Tribunale, presieduto da Alessandro Di Tommasi, relatore Massimo De Michele, giudice a latere Benedetto Ruberto, ha rigettato totalmente l'istanza e ha condannato la ricorrente al pagamento delle spese processuali. Inoltre ha disposto la trasmissione alla Procura della Repubblica della copia degli atti relativi a una consulenza tecnica.
La notizia del no alla scarcerazione di Sabrina e' giunta anche nella casa della giovane ad Avetrana. Alcuni cronisti, presenti in via Deledda, davanti all'abitazione, hanno chiesto un commento alla mamma Cosina Serrano, la quale, dopo aver confermato di essere a conoscenza della decisione del Tribunale, si e' solo limitata a fare una domanda: "Che cosa devo dire?".