TARANTO. "Le garanzie le ha avute. Michele e' perfettamente consapevole della presenza di Sabrina, una figlia che comunque ama e continua ad amare''. Cosi' l'avvocato Daniele Galoppa, legale di Michele Misseri, ha risposto alle domande dei giornalisti davanti al carcere di Taranto, a proposito della presenza nell'aula del carcere di Taranto della figlia Sabrina dove si sta svolgendo l'incidente probatorio con interrogatorio del suo assistito. La legge consente infatti la presenza all'incidente probatorio della figlia che lui accusa di essere l'autrice del delitto della 15enne Sarah Scazzi.
Michele Misseri potra' essere interrogato ovviamente dal gip del Tribunale di Taranto Martino Rosati, dal pm della Procura della Repubblica, Mariano Buccoliero, dal procuratore aggiunto Pietro Argentino, dal procuratore capo Franco Sebastio, dagli avvocati di Sabrina, Emilia Velletri e Francesca Conte, dal suo avvocato Daniele Galoppa e da quelli della parte lesa, cioe' la famiglia di Sarah, Walter Biscotti, Antonio Cozza e Nicodemo Gentile.
Sono tutti presenti. Sabrina pero' puo' solo presenziare ma non intervenire o interloquire. Il gip ha predisposto delle misure per fare in modo che gli sguardi di padre e figlia non si incrocino per non condizionare psicologicamente Michele.
Michele Misseri potra' essere interrogato ovviamente dal gip del Tribunale di Taranto Martino Rosati, dal pm della Procura della Repubblica, Mariano Buccoliero, dal procuratore aggiunto Pietro Argentino, dal procuratore capo Franco Sebastio, dagli avvocati di Sabrina, Emilia Velletri e Francesca Conte, dal suo avvocato Daniele Galoppa e da quelli della parte lesa, cioe' la famiglia di Sarah, Walter Biscotti, Antonio Cozza e Nicodemo Gentile.
Sono tutti presenti. Sabrina pero' puo' solo presenziare ma non intervenire o interloquire. Il gip ha predisposto delle misure per fare in modo che gli sguardi di padre e figlia non si incrocino per non condizionare psicologicamente Michele.
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