Sarah, in arrivo settima versione di Misseri

TARANTO. A partire da domani si prevedono giorni di fuoco per quanto riguarda le indagini sulla morte di Sarah Scazzi. Infatti, non è escluso che il pm Mariano Buccoliero domattina presenti al Gip del Tribunale di Taranto, Martino Rosati, la richiesta di incidente probatorio per ascoltare Michele Misseri, che la notte del 7 ottobre confessò di avere ucciso la nipote Sarah Scazzi e di aver abusato del cadavere. L'uomo, il successivo 15 ottobre, chiamò in correità la figlia Sabrina accusandola di avere avuto un ruolo decisivo nell'omicidio della cugina. Misseri, dal giorno del suo arresto, ha già cambiato sei volte versione dei fatti, ma ogni volta ha aggiunto nuovi elementi che hanno aiutato i magistrati a chiarire la dinamica di quanto successo nel pomeriggio del 26 agosto scorso. Il legale del contadino, Daniele Galoppa, nei giorni scorsi, aveva annunciato nuove dichiarazioni del suo assistito e la volontà di Misseri di ritrattare la seconda parte dell'interrogatorio, precisamente quella che riguarda la violenza sessuale di cui l'uomo si era autoaccusato, aggravando così la sua posizione.
Un'eventuale nuova deposizione consoliderebbe le dichiarazioni di Michele Misseri, in modo che quest'ultimo non possa cambiare idea da qui in avanti. Infatti, secondo i pubblici ministeri, e secondo l'avvocato Galoppa, che ne aveva paventato la possibilità, l'uomo si presenta particolarmente debole dal punto di vista psicologico e potrebbe subire pressioni dalla sua famiglia, scagionando la figlia Sabrina e accollandosi nuove responsabilità in merito ad un omicidio che secondo molti non avrebbe commesso.

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