Università: calano immatricolazioni, più iscritti nel centrosud

ROMA. Sono circa 296 mila, 11 mila in meno rispetto all'anno precedente (-3,6%), i giovani iscritti per la prima volta all'universita' nell'anno accademico 2008-2009. Un dato questo che conferma la fase di flessione delle immatricolazioni iniziata nel 2004-2005. La diminuzione riguarda tutte le tipologie di corsi: -4,1% per i corsi di laurea specialistica-magistrale a ciclo unico, -3,6% per le immatricolazioni ai corsi triennali e -2,2% ai corsi del vecchio ordinamento. E' quanto si rileva dall'Annuario statistico dell'Istat i cui dati sono stati resi noti oggi.
Nel complesso la popolazione universitaria, sottolinea l'Istituto di statistica, e' composta da 1.812.454 studenti con una mobilita' territoriale piuttosto elevata. Ma il centrosud si salva in questa emorragia di immatricolazioni. La partecipazione agli studi universitari risulta infatti particolarmente elevata in Molise, Abruzzo, Basilicata, Lazio e Calabria, regioni in cui per 100 residenti di 19-25 anni, piu' di uno su due e' iscritto a un corso accademico, spesso fuori sede.
Le donne, afferma sempre l'Istat, sono piu' propense degli uomini a proseguire gli studi oltre la scuola secondaria ma anche a portare a termine il percorso accademico.