Acqua: Enve nomina Vendola relatore
BARI. La Commissione Ambiente,cambiamenti climatici ed energia (Enve) del Comitato delle Regioni ha nominato oggi il presidente della Regione Puglia Nichi Vendola relatore per il parere ''Il ruolo degli enti regionali e locali nella promozione di una politica idrica sostenibile''. Il parere e' stato richiesto dalla presidenza di turno dell'Ue, l'Ungheria, che sara' alla guida dei 27 Stati membri dal 1 gennaio al 30 giugno 2011.
“Si tratta di un tema cruciale nel dibattito nazionale ed europeo – ha commentato Vendola - come testimonia l’interesse già dimostrato dalla Presidenza di turno spagnola nel giugno 2010 e confermato poi da quella ungherese, che organizzerà in marzo a Budapest un grande forum in tema.
Gestione dell’acqua e lotta alla desertificazione sono le due priorità che avevo indicato al momento della mia nomina a coordinatore politico della Piattaforma di monitoraggio della Strategia Europa 2020: sono felice di poter iniziare a lavorare in concreto su questi temi. Il bene acqua è una straordinaria risorsa pubblica e questo mio ulteriore impegno sarà certamente uno stimolo a continuare nella battaglia per difendere l’acqua come bene comune.
Sarà mia cura estendere il dibattito interno al Comitato delle Regioni a tutti gli stakeholders potenzialmente interessati e lavorare al fianco del Parlamento e della Commissione Europea su un tema così attuale e controverso”.
“Si tratta di un tema cruciale nel dibattito nazionale ed europeo – ha commentato Vendola - come testimonia l’interesse già dimostrato dalla Presidenza di turno spagnola nel giugno 2010 e confermato poi da quella ungherese, che organizzerà in marzo a Budapest un grande forum in tema.
Gestione dell’acqua e lotta alla desertificazione sono le due priorità che avevo indicato al momento della mia nomina a coordinatore politico della Piattaforma di monitoraggio della Strategia Europa 2020: sono felice di poter iniziare a lavorare in concreto su questi temi. Il bene acqua è una straordinaria risorsa pubblica e questo mio ulteriore impegno sarà certamente uno stimolo a continuare nella battaglia per difendere l’acqua come bene comune.
Sarà mia cura estendere il dibattito interno al Comitato delle Regioni a tutti gli stakeholders potenzialmente interessati e lavorare al fianco del Parlamento e della Commissione Europea su un tema così attuale e controverso”.