BARI. Tre giovani, uno dei quali minorenne, sono stati arrestati ieri sera dai carabinieri al quartiere Mungivacca di Bari, dove e' stata sventata una rapina ai danni di una rivendita di tabacchi. Si tratta di Giuseppe Marcantonio e Tommaso Allegrini, entrambi di 20 anni, rispettivamente di Bari e di Bitritto, gia' noti alle forze dell'ordine e di un 17enne, anch'egli di Bitritto, incensurato, che sono stati accusati - in concorso - di tentata rapina aggravata, detenzione e porto illegale di arma da sparo, falsita' materiale e resistenza a pubblico ufficiale.
I CONTROLLI - I militari, intervenuti dopo una segnalazione al 112, hanno intercettato e bloccato una Lancia Lybra, di colore scuro, con tre giovani a bordo, dopo che il conducente, alla loro vista, aveva effettuato una manovra repentina nel tentativo di sottrarsi al controllo. Nell'auto e' stata trovata una pistola giocattolo modificata e priva del tappo rosso, nonche' due calzamaglie nere con due fori, un passamontagna e una sciarpa. Il veicolo, invece, che aveva le lettere della targa modificate con del nastro adesivo, e' risultato intestato al padre di uno dei tre.
IL TENTATIVO DI FUGA - Durante le operazioni di controllo, il minorenne, seduto sul sedile posteriore, approfittando della colluttazione ingaggiata con i militari, e' riuscito a guadagnare la fuga, e il capopattuglia ha sparato anche un colpo in aria nel tentativo di bloccarlo. Poco dopo il ragazzo si e' costituito in caserma. I due malviventi sono stati poi rinchiusi nel carcere di Bari, mentre il minorenne, e' stato associato presso il centro di prima accoglienza "Fornelli".
I CONTROLLI - I militari, intervenuti dopo una segnalazione al 112, hanno intercettato e bloccato una Lancia Lybra, di colore scuro, con tre giovani a bordo, dopo che il conducente, alla loro vista, aveva effettuato una manovra repentina nel tentativo di sottrarsi al controllo. Nell'auto e' stata trovata una pistola giocattolo modificata e priva del tappo rosso, nonche' due calzamaglie nere con due fori, un passamontagna e una sciarpa. Il veicolo, invece, che aveva le lettere della targa modificate con del nastro adesivo, e' risultato intestato al padre di uno dei tre.
IL TENTATIVO DI FUGA - Durante le operazioni di controllo, il minorenne, seduto sul sedile posteriore, approfittando della colluttazione ingaggiata con i militari, e' riuscito a guadagnare la fuga, e il capopattuglia ha sparato anche un colpo in aria nel tentativo di bloccarlo. Poco dopo il ragazzo si e' costituito in caserma. I due malviventi sono stati poi rinchiusi nel carcere di Bari, mentre il minorenne, e' stato associato presso il centro di prima accoglienza "Fornelli".