di Nicola Ricchitelli
È stato approvato nei giorni scorsi dalla giunta della Provincia Barletta-Andria-Trani il progetto denominato “Microcredito” proposto dall’assessore provinciale alle attività produttive Tonia Spina. Per accedere al fondo, approvato nell’ambito dell’iniziativa europea a sostegno della crescita e dell’occupazione, bisognerà sostanzialmente passare da alcune fasi operative, e nello specifico, concertazione da parte dell’Ente proponente con soggetti interessati (Banche, Confidi ed Associazioni di categoria), nonché l’individuazione e definizione dei partner con i relativi accordi di collaborazione. Di qui si dovrà passare dalla delibera da parte dell’Ente proponente di nomina e costituzione di un Comitato promotore tra i costituenti, fino a finire all’apertura da parte dello stesso Comitato ad altri soggetti portatori di interessi (enti pubblici o privati, Camere di Commercio ed Università).
Proprio l’assessore Tonia Spina ha spiegato le modalità di accesso al fondo: "Il progetto finanziato dall’Unione Europea è finalizzato a fornire un supporto finanziario alle persone fisiche o giuridiche che trovino difficoltà ad accedere al credito bancario, non essendo in possesso di un’adeguata situazione giuridico - patrimoniale e di idonee garanzie, ma che appaiono moralmente in grado di impegnarsi in un progetto di sviluppo delle proprie potenzialità. Si potrà, in sostanza, erogare finanziamenti principalmente per l’avvio di attività imprenditoriali, frequenza a corsi professionali volti a favorire il recupero o l’ingresso nel mondo del lavoro ed esigenze diverse che appaiano comunque meritevoli in relazione allo scopo sociale".
Promotore del Progetto è la Provincia di Barletta - Andria - Trani che, per la costituzione del Partenariato, potrà coinvolgere altri soggetti e in particolare gli istituti bancari, i Consorzi Garanzia Fidi, che prestano garanzia sul finanziamento a tutela del Fondo e potrebbero operare con il supporto del Fondo Europeo per gli Investimenti quale contro-garante, e le Associazioni di categoria.
È stato approvato nei giorni scorsi dalla giunta della Provincia Barletta-Andria-Trani il progetto denominato “Microcredito” proposto dall’assessore provinciale alle attività produttive Tonia Spina. Per accedere al fondo, approvato nell’ambito dell’iniziativa europea a sostegno della crescita e dell’occupazione, bisognerà sostanzialmente passare da alcune fasi operative, e nello specifico, concertazione da parte dell’Ente proponente con soggetti interessati (Banche, Confidi ed Associazioni di categoria), nonché l’individuazione e definizione dei partner con i relativi accordi di collaborazione. Di qui si dovrà passare dalla delibera da parte dell’Ente proponente di nomina e costituzione di un Comitato promotore tra i costituenti, fino a finire all’apertura da parte dello stesso Comitato ad altri soggetti portatori di interessi (enti pubblici o privati, Camere di Commercio ed Università).
Proprio l’assessore Tonia Spina ha spiegato le modalità di accesso al fondo: "Il progetto finanziato dall’Unione Europea è finalizzato a fornire un supporto finanziario alle persone fisiche o giuridiche che trovino difficoltà ad accedere al credito bancario, non essendo in possesso di un’adeguata situazione giuridico - patrimoniale e di idonee garanzie, ma che appaiono moralmente in grado di impegnarsi in un progetto di sviluppo delle proprie potenzialità. Si potrà, in sostanza, erogare finanziamenti principalmente per l’avvio di attività imprenditoriali, frequenza a corsi professionali volti a favorire il recupero o l’ingresso nel mondo del lavoro ed esigenze diverse che appaiano comunque meritevoli in relazione allo scopo sociale".
Promotore del Progetto è la Provincia di Barletta - Andria - Trani che, per la costituzione del Partenariato, potrà coinvolgere altri soggetti e in particolare gli istituti bancari, i Consorzi Garanzia Fidi, che prestano garanzia sul finanziamento a tutela del Fondo e potrebbero operare con il supporto del Fondo Europeo per gli Investimenti quale contro-garante, e le Associazioni di categoria.