Santa Susanna, tutti insieme per la Quinta Edizione della Festa del Volontariato

di Daniele Martini
Nella cittadina di Torre Santa Susanna si torna a parlare di volontariato. Ed è così che è stata presentata stamani la quinta edizione della “Festa del Volontariato”, organizzata e promossa dal CSV Poiesis, Centro Servizi al Volontariato della provincia di Brindisi, in programma sabato 4 dicembre dalle ore 9 alle ore 23.
Un evento che coinvolgerà almeno 200 volontari in rappresentanza di 45 Associazioni di Volontariato dell’intera provincia, 250 studenti di alcune medie brindisine (“Bilotta-Marone” di Francavilla Fontana, “Giuseppe Mazzini” di Torre S. Susanna e “Alessandro Manzoni” di San Pancrazio Talentino”) e gran parte della cittadinanza di Torre Santa Susanna, la cui amministrazione ha collaborato attivamente all’organizzazione dell’evento.
“E’ un grande onore per Torre Santa Susanna ospitare la Festa del Volontariato – afferma Marcello Petarra, consigliere delegato allo Sport e Problematiche Scolastiche – e per l’occasione da mesi si è messa in moto la macchina organizzativa delle Associazioni torresi. Volontariato significa anche sviluppo del territorio, e mi auguro che questo sia solo l’inizio di una lunga collaborazione con il CSV”.
A fare gli onori di casa Marco Alvisi, presidente del CSV Poiesis, che ha ribadito come la Festa venga a cadere in un momento cruciale per l’intero sistema del Volontariato. “La Festa si svolgerà in un momento storico significativo, perché la domenica successiva, ossia il 5 dicembre, sarà la giornata mondiale del Volontariato ed il 2011 sarà l’Anno Europeo del Volontariato. Con la Festa diamo continuità al Meeting, svoltosi a Fasano il 9 ottobre scorso, nel quale le realtà associative del territorio hanno iniziato un percorso di rete che sicuramente rafforza la loro voce. E’ una festa per le associazioni, organizzata dalle associazioni”.
Sarà questa una festa più ricca delle precedenti per il numero di eventi (laboratori creativi, dimostrazioni di protezione civile, concerti, danze e videoproiezioni), ma soprattutto per la presenza di spettacoli teatrali con le associazioni protagoniste, curate da Gino Cesaria.
Lo stesso Cesaria ribadisce che “attraverso la festa si dà la possibilità ai gruppi di associazioni di incontrarsi e fare rete. La festa è vista come un evento straordinario, ma il Volontariato è qualcosa di naturale, perché è qualcosa che ognuno di noi sente. Nel programma artistico ogni associazione ha dato il suo contributo, ci saranno momenti ludici e goderecci, ma anche riflessioni su problematiche forti, come la guerra o la violenza”.

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