CORATO (BARI). Un pregiudicato di 37 anni che picchiava, minacciava e offendeva la moglie e il figlioletto e' stato arrestato dalla polizia, a Corato, su disposizione della magistratura tranese. L'uomo e' accusato di aver picchiato il figlio anche con il guinzaglio del cane.
LE INDAGINI - Le indagini, svolte anche in ambito scolastico, avrebbero consentito di accertare che il bambino e' stato in qualche occasione picchiato con calci e con una cintura, i cui segni sul corpo sono stati rilevati da alcuni insegnanti.
L’ordinanza è stata emessa a seguito delle indagini del locale Commissariato che raccoglieva elementi di prova inconfutabili.
LE AGGRESSIONI ALLA MOGLIE RUSSA - La moglie, di origine russa, alla fine del rapporto coniugale era ritornata momentaneamente nel proprio paese lasciando il minore al padre, in attesa della definizione del procedimento di affidamento. Rientrata in Italia aveva preso alloggio in un albergo locale, ma l'uomo, aveva tentato di costringerla a tornare nell’abitazione coniugale, ed ogni qualvolta la stessa si recava a visitare il figlio la aggrediva sia fisicamente che verbalmente.
LE INDAGINI - Le indagini, svolte anche in ambito scolastico, avrebbero consentito di accertare che il bambino e' stato in qualche occasione picchiato con calci e con una cintura, i cui segni sul corpo sono stati rilevati da alcuni insegnanti.
L’ordinanza è stata emessa a seguito delle indagini del locale Commissariato che raccoglieva elementi di prova inconfutabili.
LE AGGRESSIONI ALLA MOGLIE RUSSA - La moglie, di origine russa, alla fine del rapporto coniugale era ritornata momentaneamente nel proprio paese lasciando il minore al padre, in attesa della definizione del procedimento di affidamento. Rientrata in Italia aveva preso alloggio in un albergo locale, ma l'uomo, aveva tentato di costringerla a tornare nell’abitazione coniugale, ed ogni qualvolta la stessa si recava a visitare il figlio la aggrediva sia fisicamente che verbalmente.