Cortei Roma: Introna, arresti preventivi e Daspo segnali inquietanti
BARI. Arresti preventivi, Daspo per le proteste di piazza: ''desta inquietudine - per il presidente del Consiglio regionale della Puglia Onofrio Introna - la proposta di Gasparri di ''azioni preventive', di misure nei confronti dei dimostranti prima ancora che possano dimostrare e, comunque, prima ancora di aver commesso un eventuale reato''.
''E' ancora piu' preoccupante se associata all'ipotesi di estendere ai cortei studenteschi il Daspo, il divieto di accedere alle manifestazioni sportive', avanzata dal sottosegretario Mantovano e condivisa dal ministro Maroni'.
Un governo democratico, autorevole e convinto della propria impostazione sulla riforma universitaria non dovrebbe avere timore di confrontarsi col dissenso espresso in forme colorate ma corrette dalla grandissima maggioranza degli studenti che sono scesi per le strade in tutta Italia e lo faranno ancora mercoledi' 22'', ha sottolineato Introna.
L'auspicio del presidente dell'Assemblea regionale pugliese, ''e' che il Senato possa indicare la via del dialogo prima di assumere la decisione sul provvedimento. Non e' un buon segnale per la tenuta della democrazia e per la ricerca del consenso ripararsi dietro una barriera umana di lavoratori delle Forze dell'Ordine e lasciare senza risposte giovani che dissentono, proponendo la propria visione di problemi vissuti quotidianamente nelle Universita' e dai quali dipendera' il loro domani''.
''E' in gioco piu' del si' alla riforma, si decide una parte del futuro del Paese e di certo quella di intere generazioni - conclude il presidente Introna - il governo non dovrebbe dimenticarlo e si dimostrera' tanto piu' capace e responsabile quanto piu' riuscira' ad evitare conflitti tra ragazzi e giovani poliziotti, Carabinieri, Finanzieri, schierati a cordone davanti ai palazzi del potere''.
''E' ancora piu' preoccupante se associata all'ipotesi di estendere ai cortei studenteschi il Daspo, il divieto di accedere alle manifestazioni sportive', avanzata dal sottosegretario Mantovano e condivisa dal ministro Maroni'.
Un governo democratico, autorevole e convinto della propria impostazione sulla riforma universitaria non dovrebbe avere timore di confrontarsi col dissenso espresso in forme colorate ma corrette dalla grandissima maggioranza degli studenti che sono scesi per le strade in tutta Italia e lo faranno ancora mercoledi' 22'', ha sottolineato Introna.
L'auspicio del presidente dell'Assemblea regionale pugliese, ''e' che il Senato possa indicare la via del dialogo prima di assumere la decisione sul provvedimento. Non e' un buon segnale per la tenuta della democrazia e per la ricerca del consenso ripararsi dietro una barriera umana di lavoratori delle Forze dell'Ordine e lasciare senza risposte giovani che dissentono, proponendo la propria visione di problemi vissuti quotidianamente nelle Universita' e dai quali dipendera' il loro domani''.
''E' in gioco piu' del si' alla riforma, si decide una parte del futuro del Paese e di certo quella di intere generazioni - conclude il presidente Introna - il governo non dovrebbe dimenticarlo e si dimostrera' tanto piu' capace e responsabile quanto piu' riuscira' ad evitare conflitti tra ragazzi e giovani poliziotti, Carabinieri, Finanzieri, schierati a cordone davanti ai palazzi del potere''.
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