BARI. La crisi dei rifiuti campani ha ripercussioni politiche anche in Puglia. Alla presidenza della Regione Puglia si è tenuta una riunione tra il presidente, Nichi Vendola, l'assessore regionale all'Ecologia, Lorenzo Nicastro, il presidente della Provincia di Taranto, Gianni Florido, e i sindaci dell'area interessata dalle tre discariche joniche situate nei comuni di Grottaglie, Fragagnano e Taranto, che dovrebbero accogliere a partire da questa settimana 500 tonnellate al giorno di rifiuti provenienti dalla Campania, per un totale di 50mila tonnellate in tre mesi.
Venerdì scorso i rappresentanti delle Regioni Puglia e Campania avevano firmato a Bari un protocollo d’intesa sullo smaltimento di una parte dei rifiuti campani. Nei comuni interessati dalle discariche, però, nei giorni scorsi sono state annunciate manifestazioni di protesta per impedire che i camion provenienti dalla Campania scarichino i rifiuti nelle discariche tarantine. L’arrivo dei primi camion è previsto per domani.
1 MLN DI RISARCIMENTO A LOCALITA' TARANTINE - "Abbiamo assicurato alle comunità che si fanno carico di questo problema una compensazione di tipo economico" che "non è stata la richiesta dei sindaci ma è stata la nostra scelta, perché è giusto che si possa parzialmente compensare il disagio". Lo ha detto il presidente della Regione Puglia. "I sindaci sono stati molto maturi, molto civili e non hanno battuto cassa. Però bisogna anche compensare dal punto di vista economico il sacrificio di queste popolazioni".
Venerdì scorso i rappresentanti delle Regioni Puglia e Campania avevano firmato a Bari un protocollo d’intesa sullo smaltimento di una parte dei rifiuti campani. Nei comuni interessati dalle discariche, però, nei giorni scorsi sono state annunciate manifestazioni di protesta per impedire che i camion provenienti dalla Campania scarichino i rifiuti nelle discariche tarantine. L’arrivo dei primi camion è previsto per domani.
1 MLN DI RISARCIMENTO A LOCALITA' TARANTINE - "Abbiamo assicurato alle comunità che si fanno carico di questo problema una compensazione di tipo economico" che "non è stata la richiesta dei sindaci ma è stata la nostra scelta, perché è giusto che si possa parzialmente compensare il disagio". Lo ha detto il presidente della Regione Puglia. "I sindaci sono stati molto maturi, molto civili e non hanno battuto cassa. Però bisogna anche compensare dal punto di vista economico il sacrificio di queste popolazioni".