TARANTO. E' stato firmato il protocollo d'intesa della Regione Puglia con la Regione Campania per lo smaltimento di rifiuti in tre discariche del tarantino, dopo la richiesta di solidarieta' espressa dal Governo nazionale alle Regioni per superare la crisi del napoletano.
LA FIRMA - A firmare sono stati l'assessore all'Ambiente pugliese Lorenzo Nicastro e il suo omologo campano Giovanni Romano. La firma e' stata preceduta da una riunione tecnica con la Provincia di Taranto, rappresentanti dei Comuni interessati, i carabinieri per la tutela dell'ambiente, l'Esercito e l'Arpa, oltre ai tecnici dell'assessorato.
"SIAMO GRATI ALLA PUGLIA" - L'assessore Romano ha ringraziato la Regione Puglia perche' ''non ci sono state preclusioni: siamo grati alla Puglia. Non si puo' essere sempre vittime dei giochi politici. Il protocollo che abbiamo firmato oggi garantisce tutti, a partire dai cittadini che accoglieranno i nostri rifiuti. I loro amministratori saranno giustamente vigili e rigidi. Onoreremo la grande disponibilita' della Regione Puglia nei nostri confronti, ad esempio ci saranno circa 500mila euro per il ristoro ambientale''. Nicastro ha confermato che ''il protocollo tiene conto delle norme cautelari richieste dai sindaci dei comuni pugliesi interessati dallo smaltimento''.
RIFIUTI SMALTITI IN 3 SITI - In tre siti (Italcave, Ecolevante e Vergine) saranno smaltiti, dopo la gara bandita dal Commissario di governo per l'emergenza campana, meno di cinquantamila tonnellate di rifiuti trattati provenienti dagli impianti campani. Si tratta di circa 500 tonnellate al giorno per 90 giorni, ovvero di sei camion in piu' al giorno per ciascuna discarica.
''Normalmente - hanno assicurato i tecnici - in quei siti arrivano dai 20 ai 50 camion al giorno e solo sei saranno quelli in piu' dalla Campania. Anche il rischio saturazione e' piuttosto lontano, potendo quelle discariche accogliere ancora oltre un milione di metri cubi a fronte delle meno di 50mila tonnellate previste''.
IL PROTOCOLLO - Il protocollo definisce rigidamente i controlli all'atto del carico, gli itinerari da percorrere, il controllo gps dei carichi, la tipologia dei cassoni (stagni per evitare percolazioni e cattivi odori). A Napoli i rifiuti saranno caricati sotto la sorveglianza dell'Esercito e dell'Arpa Campania, a Taranto saranno controllati da Arpa Puglia e dalla Polizia Provinciale.
LA TIPOLOGIA DEI RIFIUTI - Si trattera' di rifiuti urbani stabilizzati e trattati negli impianti della Campania, non sara' quindi il 'tal quale' raccolto e portato in Puglia. Nelle discariche il materiale sara' coperto da inerti piu' volte al giorno per evitare dispersioni e i flussi saranno monitorati anche dai Carabinieri. Dalla prossima settimana sono previsti i primi arrivi.
LA FIRMA - A firmare sono stati l'assessore all'Ambiente pugliese Lorenzo Nicastro e il suo omologo campano Giovanni Romano. La firma e' stata preceduta da una riunione tecnica con la Provincia di Taranto, rappresentanti dei Comuni interessati, i carabinieri per la tutela dell'ambiente, l'Esercito e l'Arpa, oltre ai tecnici dell'assessorato.
"SIAMO GRATI ALLA PUGLIA" - L'assessore Romano ha ringraziato la Regione Puglia perche' ''non ci sono state preclusioni: siamo grati alla Puglia. Non si puo' essere sempre vittime dei giochi politici. Il protocollo che abbiamo firmato oggi garantisce tutti, a partire dai cittadini che accoglieranno i nostri rifiuti. I loro amministratori saranno giustamente vigili e rigidi. Onoreremo la grande disponibilita' della Regione Puglia nei nostri confronti, ad esempio ci saranno circa 500mila euro per il ristoro ambientale''. Nicastro ha confermato che ''il protocollo tiene conto delle norme cautelari richieste dai sindaci dei comuni pugliesi interessati dallo smaltimento''.
RIFIUTI SMALTITI IN 3 SITI - In tre siti (Italcave, Ecolevante e Vergine) saranno smaltiti, dopo la gara bandita dal Commissario di governo per l'emergenza campana, meno di cinquantamila tonnellate di rifiuti trattati provenienti dagli impianti campani. Si tratta di circa 500 tonnellate al giorno per 90 giorni, ovvero di sei camion in piu' al giorno per ciascuna discarica.
''Normalmente - hanno assicurato i tecnici - in quei siti arrivano dai 20 ai 50 camion al giorno e solo sei saranno quelli in piu' dalla Campania. Anche il rischio saturazione e' piuttosto lontano, potendo quelle discariche accogliere ancora oltre un milione di metri cubi a fronte delle meno di 50mila tonnellate previste''.
IL PROTOCOLLO - Il protocollo definisce rigidamente i controlli all'atto del carico, gli itinerari da percorrere, il controllo gps dei carichi, la tipologia dei cassoni (stagni per evitare percolazioni e cattivi odori). A Napoli i rifiuti saranno caricati sotto la sorveglianza dell'Esercito e dell'Arpa Campania, a Taranto saranno controllati da Arpa Puglia e dalla Polizia Provinciale.
LA TIPOLOGIA DEI RIFIUTI - Si trattera' di rifiuti urbani stabilizzati e trattati negli impianti della Campania, non sara' quindi il 'tal quale' raccolto e portato in Puglia. Nelle discariche il materiale sara' coperto da inerti piu' volte al giorno per evitare dispersioni e i flussi saranno monitorati anche dai Carabinieri. Dalla prossima settimana sono previsti i primi arrivi.