Imprenditori uccisi, domani eseguita autopsia
FOGGIA. Sarà eseguita domani dal professor Vittorio Fineschi, responsabile dell'Istituto di Medicina legale dell'Università di Foggia, l'autopsia sui corpi dei due imprenditori di Vieste, Giovanni e Martino Piscopo, uccisi nei giorni scorsi. Fineschi inizierà l'esame autoptico dopo aver ritirato l'incarico in Procura alle 9.Probabilmente l'autopsia terminerà in tarda serata. Intanto non ci sono sviluppi sul fronte investigativo. Gli inquirenti stanno scandagliando non soltanto il patrimonio dei due fratelli Piscopo, ma anche la loro vita privata.
LE IPOTESI - E' possibile che i due fratelli Piscopo siano stati interrogati dai loro assassini prima di essere uccisi poiche', altrimenti, se i sicari li avessero voluti semplicemente ammazzare lo avrebbero fatto nel posto in cui li hanno bloccati.
Non e' escluso pero' che per essere certi di eliminarli, li abbiano portati in un posto sicuro prima di farli ritrovare domenica in contrada Posta Telegrafo, una zona molto impervia vicina alla Foresta Umbra. Gli inquirenti, al termine del vertice tenuto l'altro ieri alla Procura Distrettuale antimafia di Bari, hanno sottolineato, oltre alle modalita' mafiose con le quali e' stato compiuto il duplice omicidio, anche la presenza a Vieste del clan Notarangelo affiliato al piu' pericoloso clan Libergolis di Monte Sant'Angelo.
Inoltre proprio il turismo e le sue attivita' remunerative sembra essere il settore preso di mira dalle organizzazioni criminali. Dal 2009 a oggi si sono verificati almeno 80 attentati contro ristoranti, bar ed alberghi della zona. I fratelli Piscopo, comunque, erano incensurati. Le indagini vengono condotte dalla Procura di Lucera e dai carabinieri del Reparto Operativo di Foggia.
LE IPOTESI - E' possibile che i due fratelli Piscopo siano stati interrogati dai loro assassini prima di essere uccisi poiche', altrimenti, se i sicari li avessero voluti semplicemente ammazzare lo avrebbero fatto nel posto in cui li hanno bloccati.
Non e' escluso pero' che per essere certi di eliminarli, li abbiano portati in un posto sicuro prima di farli ritrovare domenica in contrada Posta Telegrafo, una zona molto impervia vicina alla Foresta Umbra. Gli inquirenti, al termine del vertice tenuto l'altro ieri alla Procura Distrettuale antimafia di Bari, hanno sottolineato, oltre alle modalita' mafiose con le quali e' stato compiuto il duplice omicidio, anche la presenza a Vieste del clan Notarangelo affiliato al piu' pericoloso clan Libergolis di Monte Sant'Angelo.
Inoltre proprio il turismo e le sue attivita' remunerative sembra essere il settore preso di mira dalle organizzazioni criminali. Dal 2009 a oggi si sono verificati almeno 80 attentati contro ristoranti, bar ed alberghi della zona. I fratelli Piscopo, comunque, erano incensurati. Le indagini vengono condotte dalla Procura di Lucera e dai carabinieri del Reparto Operativo di Foggia.