LECCE. ''Il successo della trattativa per la reindustrializzazione della Manifattura Tabacchi di Lecce premia la tenacia delle parti sociali e delle Istituzioni locali e nazionali nel trovare un'alternativa valida alla chiusura dello stabilimento, in cui sono occupati 400 lavoratori, dopo l'annuncio da parte di British American Tobacco di voler cessare l'attivita' di produzione di sigarette''. E' quanto dichiara in una nota il Segretario Confederale della Cisl Luigi Sbarra, responsabile del settore industria''.
L'accordo firmato oggi al Ministero dello Sviluppo Economico ''prevede l'ingresso di nuove imprese nel sito - sottolinea Sbarra - come la Iacobucci Hf Electronics, che opera nel settore dei complementi e degli arredi interni per aerei, la Korus, che produce infissi in legno e alluminio, la Call Gest, che insediera' nel sito un'attivita' di call center e la Hds Fm, che opera nella gestione di strutture industriali e turistiche''.
''Accogliamo con grande soddisfazione l'accordo che garantisce il futuro produttivo ed occupazionale per tutti i lavoratori occupati nello stabilimento e per l'area di riferimento, collocata in un Mezzogiorno particolarmente colpito dalla crisi industriale. L'accordo di oggi, per la Cisl - conclude il sindacalista e' una chiara dimostrazione di come in tempi rapidi e certi si possano risolvere situazioni difficili, con l'impegno dei sindacati, del Ministero dello Sviluppo Economico, dell'azienda, delle Istituzioni locali e imprenditoriali. Solo un metodo che vede l'impegno di tutte le forze interessate a lavorare nella stessa direzione porta a risultati apprezzabili a vantaggio dei lavoratori''.
L'accordo firmato oggi al Ministero dello Sviluppo Economico ''prevede l'ingresso di nuove imprese nel sito - sottolinea Sbarra - come la Iacobucci Hf Electronics, che opera nel settore dei complementi e degli arredi interni per aerei, la Korus, che produce infissi in legno e alluminio, la Call Gest, che insediera' nel sito un'attivita' di call center e la Hds Fm, che opera nella gestione di strutture industriali e turistiche''.
''Accogliamo con grande soddisfazione l'accordo che garantisce il futuro produttivo ed occupazionale per tutti i lavoratori occupati nello stabilimento e per l'area di riferimento, collocata in un Mezzogiorno particolarmente colpito dalla crisi industriale. L'accordo di oggi, per la Cisl - conclude il sindacalista e' una chiara dimostrazione di come in tempi rapidi e certi si possano risolvere situazioni difficili, con l'impegno dei sindacati, del Ministero dello Sviluppo Economico, dell'azienda, delle Istituzioni locali e imprenditoriali. Solo un metodo che vede l'impegno di tutte le forze interessate a lavorare nella stessa direzione porta a risultati apprezzabili a vantaggio dei lavoratori''.