LECCE. Maxisequestro di botti illegali nel Leccese. Oltre una tonnellata di fuochi pirotecnici di IV e V categoria, detenuti illecitamente da un uomo di 30 anni in un deposito del Salento, e' stata sequestrata dai militari della Guardia di Finanza di Lecce, nel corso di una perquisizione. L'uomo, che rischia l'arresto da tre a diciotto mesi, e' stato denunciato.
LE INDAGINI - Il maxisequestro è avvenuto nel primo pomeriggio di ieri. I militari della guardia di finanza del nucleo di polizia tributaria del comando di Lecce seguivano il proprietario del capannone, 33enne del posto, da diverso tempo. Dopo aver raccolto sufficienti prove che all’interno del capannone potesse esservi un grosso carico di materiale esplodente, i finanzieri hanno deciso quest'oggi di chiudere il cerchio. E si sono presentati, in borghese, per la verifica finale, dopo aver osservato a lungo i movimenti all’esterno dell'edificio.
Il materiale è proveniente dalla zona di Napoli. Il pubblico ministero di turno presso la Procura della Repubblica di Lecce, Giorgio Lino Bruno, ha disposto il deferimento in stato di libertà per il 33enne.
LE INDAGINI - Il maxisequestro è avvenuto nel primo pomeriggio di ieri. I militari della guardia di finanza del nucleo di polizia tributaria del comando di Lecce seguivano il proprietario del capannone, 33enne del posto, da diverso tempo. Dopo aver raccolto sufficienti prove che all’interno del capannone potesse esservi un grosso carico di materiale esplodente, i finanzieri hanno deciso quest'oggi di chiudere il cerchio. E si sono presentati, in borghese, per la verifica finale, dopo aver osservato a lungo i movimenti all’esterno dell'edificio.
Il materiale è proveniente dalla zona di Napoli. Il pubblico ministero di turno presso la Procura della Repubblica di Lecce, Giorgio Lino Bruno, ha disposto il deferimento in stato di libertà per il 33enne.