Lettera di Fitto a Vendola: grave indirizzare contro me rabbia lavoratori

BARI. ''Egregio Presidente, con sorpresa e disappunto leggo dichiarazioni attribuite a Lei e sicuramente rese da esponenti del Suo Governo, tese non certo alla leale collaborazione ed al reciproco rispetto istituzionale, peraltro da Lei stesso piu' volte auspicati fino alla vigilia della firma del Piano di Rientro ma, piuttosto, ad indirizzare contro il Governo nazionale e in particolare contro di me, la rabbia dei lavoratori oggetto delle procedure di internalizzazione''. Si apre cosi' la lettera aperta che il ministro per i rapporti con le Regioni e la Coesione Territoriale, Raffaele Fitto, al governatore della Regione Puglia, Nichi Vendola, in seguito ad alcune dichiarazioni riportate dalla stampa e dette nel corso di riunioni con lavoratori precari della sanita' in Puglia alla presenza dello stesso presidente e di esponenti del Governo Regionale.
''Mi auguro che Lei non abbia mai detto frasi gravi e pesanti quali 'Fitto ha costruito la sua vendetta... Ha usato il suo potere per infliggere questa ferita... Qui il precariato fa comodo'. Leggo che il Suo assessore Fiore incita addirittura alla rivolta; e, come naturale, scontata ed immediata conseguenza, esponenti della Cgil dicono ai lavoratori: 'Se il presidente Vendola ci firma un documento di assenso all'internalizzazione, non sarete piu' soli, ci mobiliteremo andando a cercare chi l'internalizzazione non la vuole, ossia Raffaele Fitto'. Dichiarazioni molto gravi, anche perche' - sottolinea Fitto - rese a lavoratori comprensibilmente esasperati''.