MONOPOLI (BARI). Geloso della moglie, l'ha picchiata per l'ennesima volta: e' accaduto ieri sera a Monopoli, in provincia di Bari, dove i carabinieri hanno arrestato un uomo di 50 anni, per maltrattamenti in famiglia e lesioni personali. I militari del Nucleo Operativo e Radiomobile, dopo una richiesta telefonica al 112, hanno rintracciato la vittima, una 41enne, al pronto soccorso.
LA VIOLENZA - La donna, oltre a essere in evidente stato di agitazione, aveva il volto tumefatto per le botte subite. Ai carabinieri, la donna ha raccontato di essere stata poco prima picchiata per l'ennesima volta dal marito per motivi principalmente riconducibili alla gelosia che nutre nei suoi confronti. I comportamenti violenti si erano ripetuti diverse volte in passato. La donna, temendo di essere allontanata di casa, aveva sempre evitato di denunciare.
In alcune circostanze, invece, per scongiurare gravi conseguenze per la propria incolumita', aveva persino preferito trascorrere la notte fuori casa, trovando rifugio all'interno della stazione ferroviaria. L'uomo, rintracciato in casa, e' stato sottoposto agli arresti domiciliari nell'abitazione di un suo congiunto, su disposizione dell'Autorita' Giudiziaria. La donna, invece, e' stata dimessa con una prognosi di 15 giorni, a causa di un trauma cranico.
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LA VIOLENZA - La donna, oltre a essere in evidente stato di agitazione, aveva il volto tumefatto per le botte subite. Ai carabinieri, la donna ha raccontato di essere stata poco prima picchiata per l'ennesima volta dal marito per motivi principalmente riconducibili alla gelosia che nutre nei suoi confronti. I comportamenti violenti si erano ripetuti diverse volte in passato. La donna, temendo di essere allontanata di casa, aveva sempre evitato di denunciare.
In alcune circostanze, invece, per scongiurare gravi conseguenze per la propria incolumita', aveva persino preferito trascorrere la notte fuori casa, trovando rifugio all'interno della stazione ferroviaria. L'uomo, rintracciato in casa, e' stato sottoposto agli arresti domiciliari nell'abitazione di un suo congiunto, su disposizione dell'Autorita' Giudiziaria. La donna, invece, e' stata dimessa con una prognosi di 15 giorni, a causa di un trauma cranico.
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