Occupazione: Introna, necessario "patto" per fermare fuga dei cervelli
BARI. Non viaggiano piu' con la valigia di cartone. Usano trolley e maneggiano cellulari e notebook. Sono i nuovi emigranti. La Puglia e' tornata terra di emigrazione ''e stavolta sono quelli piu' preparati a non trovare spazio. E' la fuga dei cervelli e dobbiamo fermarla'': questo l'impegno e l'appello ad un ''patto'' tra istituzioni e forze sociali rivolto dal presidente del Consiglio regionale della Puglia, Onofrio Introna.
''Sono in tanti ormai a non a non credere piu' che si possa realizzare nella loro regione quello per cui hanno studiato, si sono laureati. Deve spaventarci e mobilitarci questa sofferenza dei ragazzi, costretti ad andare altrove per realizzarsi'', ha insistito, intervenendo a Martina Franca all'incontro di studi sul sindacalismo pugliese, con ospite Enzo Giase, segretario regionale della Cisl e poi vicepresidente dell'Inas.
Lotta alla precarizzazione, una testa, un posto di lavoro: uno degli obiettivi ''che stanno piu' a cuore all'amministrazione regionale - ha detto Introna - e' cancellare dalla vita dei nostri giovani l'ingiusto appellativo di ''generazione del lavoro mai'''.
L'esperienza nella Cisl tarantina dei primi anni '60 di Enzo Giase, ''sindacalista di frontiera'', ha offerto al presidente lo spunto per collegarsi alla politica di risanamento ambientale portata avanti dalla Regione.
L'Italsider (oggi Ilva) nasceva in quegli anni col sogno della grande industrializzazione del Mezzogiorno, ha dichiarato, ''successivamente tradito dalla realta' e dalla distrazione dei governanti della quale pero' non ci si puo' che rallegrare, nella Puglia attuale che all'industria pesante preferisce l'energia pulita, le fonti rinnovabili, il turismo, i prodotti agroalimentari di eccellenza. Ben altri e piu' salubri fattori di sviluppo e di occupazione. Una Puglia che ha scelto la salute''.
LA VISITA ALLA FONDAZIONE - Al termine del convegno, con i presidenti della commissione ambiente del Consiglio regionale, il martinese Donato Pentassuglia, e della Fondazione ''Paolo Grassi'', Franco Punzi, Introna ha visitato la rinnovata sede settecentesca nel centro storico dell'organizzazione che opera in Puglia per la diffusione della cultura teatrale e musicale e concorre alla realizzazione del prestigioso Festival della Valle d'Itria..
''Sono in tanti ormai a non a non credere piu' che si possa realizzare nella loro regione quello per cui hanno studiato, si sono laureati. Deve spaventarci e mobilitarci questa sofferenza dei ragazzi, costretti ad andare altrove per realizzarsi'', ha insistito, intervenendo a Martina Franca all'incontro di studi sul sindacalismo pugliese, con ospite Enzo Giase, segretario regionale della Cisl e poi vicepresidente dell'Inas.
Lotta alla precarizzazione, una testa, un posto di lavoro: uno degli obiettivi ''che stanno piu' a cuore all'amministrazione regionale - ha detto Introna - e' cancellare dalla vita dei nostri giovani l'ingiusto appellativo di ''generazione del lavoro mai'''.
L'esperienza nella Cisl tarantina dei primi anni '60 di Enzo Giase, ''sindacalista di frontiera'', ha offerto al presidente lo spunto per collegarsi alla politica di risanamento ambientale portata avanti dalla Regione.
L'Italsider (oggi Ilva) nasceva in quegli anni col sogno della grande industrializzazione del Mezzogiorno, ha dichiarato, ''successivamente tradito dalla realta' e dalla distrazione dei governanti della quale pero' non ci si puo' che rallegrare, nella Puglia attuale che all'industria pesante preferisce l'energia pulita, le fonti rinnovabili, il turismo, i prodotti agroalimentari di eccellenza. Ben altri e piu' salubri fattori di sviluppo e di occupazione. Una Puglia che ha scelto la salute''.
LA VISITA ALLA FONDAZIONE - Al termine del convegno, con i presidenti della commissione ambiente del Consiglio regionale, il martinese Donato Pentassuglia, e della Fondazione ''Paolo Grassi'', Franco Punzi, Introna ha visitato la rinnovata sede settecentesca nel centro storico dell'organizzazione che opera in Puglia per la diffusione della cultura teatrale e musicale e concorre alla realizzazione del prestigioso Festival della Valle d'Itria..