Ogni anno oltre 11 mln di ricoveri evitabili: alla Puglia la 'maglia nera'

ROMA. Sono oltre 11 milioni le giornate di ricovero che potrebbero essere evitate ogni anno con interventi di politica sanitaria e prevenzione. Lo afferma il rapporto ''Era'', presentato oggi a Roma nella sede dell'Istituto Superiore di Sanita' (Iss). La mappa dei ricoveri evitabili vede una netta spaccatura Nord-Sud: e' la Puglia la regione dove si rischia di piu' di fare un giorno di ospedale inappropriato, e in generale il rischio e' maggiore nelle regioni meridionali, fatta eccezione per il Trentino Alto Adige.

ALLA PUGLIA LA 'MAGLIA NERA' - Le più 'meritevoli' nella riduzione dei ricoveri tra il 2005 e il 2008 sono le regioni del Sud, con in testa Lazio e Abruzzo (-20%), Sardegna (-16%) e Sicilia (-12%). Molto lavoro c'é però ancora da fare, sottolineano gli esperti: basandosi sul numero dei giorni di ospedale nelle diverse province infatti si è stimato che 15 milioni di persone nell'Italia centromeridionale hanno il 40% del rischio in più di essere ricoverati rispetto ad altrettanti nel centronord. La mappa vede la Puglia come la regione dove la probabilità di ricovero è più alta, insieme a Calabria, Sicilia e Lazio, mentre le più virtuose sono le regioni del centro, in particolare Umbria e Toscana.

"PER IL SUD ANCORA MOLTO DA FARE" - "Il risultato della riduzione dei ricoveri è meraviglioso - sottolinea Giuseppe Cananzi, uno dei coordinatori del rapporto - una riduzione del 20% senza particolari traumi indica che sono state fatte scelte sensate. Per il Sud però c'é ancora molto da fare, i ricoveri inappropriati vogliono dire molti soldi che se ne vanno solo per problemi di organizzazione ospedaliera". Il calo dei ricoveri, fanno notare gli autori del rapporto, è 'orizzontale': solo una piccola parte (circa l'8%) dei minori giorni di ospedale è infatti dovuta a una diminuzione delle inappropriatezze.

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