BARI. ''La Giunta regionale nella seduta del 30 novembre con due distinti provvedimenti ha dato nuovo impulso alla raccolta differenziata dei rifiuti''. Lo ha dichiarato in una nota il presidente consiliare del gruppo Sel, Michele Losappio.
''Da un lato - ha proseguito Losappio - ha finanziato il Comune di Lecce e l'ATO LE 1 con 1 milione di euro finalizzati alla crescita della stessa in quella citta' utilizzando all'uopo risorse FAS dedicate a progetti di qualita'. E' presumibile che in questa occasione il ministro Fitto ci risparmiera' le sue considerazioni sull'uso ''a pioggia' di tali finanziamenti, uso che giustificherebbe il concentramento degli stessi nelle mani del Governo come intende fare con il Piano per il Sud. Dall'altro vengono messi a disposizione ben 15 milioni sempre per intensificare la raccolta differenziata nelle citta' capoluogo di provincia (Bari, Brindisi, Foggia, Lecce, Taranto, Andria, Barletta e Trani) che per popolazione residente e per quella fluttuante (turisti, studenti universitari, ecc,) possono contribuire in maniera significativa a far crescere le percentuali di raccolta differenziata e di conseguenza di rifiuti sottratti alle discariche ed agli impianti. Come si vede il Governo di Vendola prosegue nell'unica strada percorribile per trasformare i rifiuti da problema a risorsa, quella del riciclo''.
''Da un lato - ha proseguito Losappio - ha finanziato il Comune di Lecce e l'ATO LE 1 con 1 milione di euro finalizzati alla crescita della stessa in quella citta' utilizzando all'uopo risorse FAS dedicate a progetti di qualita'. E' presumibile che in questa occasione il ministro Fitto ci risparmiera' le sue considerazioni sull'uso ''a pioggia' di tali finanziamenti, uso che giustificherebbe il concentramento degli stessi nelle mani del Governo come intende fare con il Piano per il Sud. Dall'altro vengono messi a disposizione ben 15 milioni sempre per intensificare la raccolta differenziata nelle citta' capoluogo di provincia (Bari, Brindisi, Foggia, Lecce, Taranto, Andria, Barletta e Trani) che per popolazione residente e per quella fluttuante (turisti, studenti universitari, ecc,) possono contribuire in maniera significativa a far crescere le percentuali di raccolta differenziata e di conseguenza di rifiuti sottratti alle discariche ed agli impianti. Come si vede il Governo di Vendola prosegue nell'unica strada percorribile per trasformare i rifiuti da problema a risorsa, quella del riciclo''.