BARI. ''La Giunta regionale con delibera del 30 novembre ha avviato le procedure di rivisitazione del Piano dei rifiuti urbani sulla base degli orientamenti europei e della legislazione nazionale''. Lo dichiara il presidente del gruppo Sel nel Consiglio regionale della Puglia, Michele Losappio.
"L'iniziativa della Giunta e' di grande interesse - prosegue Losappio - e si distingue per puntare in primo luogo sulla riduzione della produzione dei rifiuti da svilupparsi anche con l'intensificazione della pratica del compostaggio domestico, poi per la scelta di modificare il sistema di pagamento trasformandolo da tassa a tariffa, infine per la necessita' di ridefinire i perimetri degli ATO cosi' come indicato dal Consiglio regionale con il documento unanime presentato da Sel.
Di uguale interesse sono gli altri punti qualificanti del futuro Piano come la promozione delle filiere di riciclaggio, il recupero della frazione umida (circa il 35% della massa dei rifiuti) mediante digestione anaerobica e compostaggio, il completamento della rete impiantistica sia in relazione alla ridefinizione degli ATO che attraverso il recupero energetico della frazione secca anche con tecnologie innovative rispetto a quelle oggi in esercizio.
Nel complesso - conclude l'esponente del Sel - la scelta della Giunta pone la Regione come protagonista di un ciclo virtuoso che si rivelera' decisivo per garantire alla Puglia la necessaria tranquillita' secondo i parametri europei per un lungo lasso di tempo. Un ottimo lavoro''.
"L'iniziativa della Giunta e' di grande interesse - prosegue Losappio - e si distingue per puntare in primo luogo sulla riduzione della produzione dei rifiuti da svilupparsi anche con l'intensificazione della pratica del compostaggio domestico, poi per la scelta di modificare il sistema di pagamento trasformandolo da tassa a tariffa, infine per la necessita' di ridefinire i perimetri degli ATO cosi' come indicato dal Consiglio regionale con il documento unanime presentato da Sel.
Di uguale interesse sono gli altri punti qualificanti del futuro Piano come la promozione delle filiere di riciclaggio, il recupero della frazione umida (circa il 35% della massa dei rifiuti) mediante digestione anaerobica e compostaggio, il completamento della rete impiantistica sia in relazione alla ridefinizione degli ATO che attraverso il recupero energetico della frazione secca anche con tecnologie innovative rispetto a quelle oggi in esercizio.
Nel complesso - conclude l'esponente del Sel - la scelta della Giunta pone la Regione come protagonista di un ciclo virtuoso che si rivelera' decisivo per garantire alla Puglia la necessaria tranquillita' secondo i parametri europei per un lungo lasso di tempo. Un ottimo lavoro''.