BARI. La Giunta regionale pugliese ha ratificato il protocollo d'intesa tra Regione Puglia e Regione Campania per il trasporto e lo smaltimento di rifiuti speciali non pericolosi provenienti dagli impianti Stir della Campania presso impianti di discarica della Puglia. Ne da' notizia in un comunicato l'esecutivo regionale.
Intanto arriva la risposta di Luca Zaia, presidente della regione Veneto, al governatore pugliese Vendola che ieri aveva annunciato che avrebbe stoppato i rifiuti provenienti dal Veneto, dopo il no di questa Regione a Napoli e alla Campania. Al presidente della Puglia, Vendola, ''io rispondo solo con un dato: noi importiamo dalla Puglia 42 mila tonnellate e ne esportiamo 21 mila. Quindi abbiamo un margine ancora di 21 mila tonnellate''.
L'assessore regionale all'Ambiente Lorenzo Nicastro ha invece puntato l'attenzione sulla paura che in realtà, dentro le ecoballe che arriveranno dal napoletano non ci sia materiale biostabilizzato, come certificato, ma rifiuti indistinti, pericolosi e nocivi alla salute anche dopo lo smaltimento. Già nel 2005 infatti, a Statte, giunsero dalla Campania rifiuti catalogati come “speciali” che produssero danni dal punto di vista ambientale e scatenarono un'altra grande protesta da parte dei cittadini del comune.
Sono previste manifestazioni per il 12 dicembre organizzate dal comitato Attiva Lizzano di cui fa parte Andrea Cavallo. L'organizzatore ha ribadito che non si tratta di voler respingere la possibilità di aiutare la Campania in difficoltà. Il suo è solo un no alla “cattiva gestione dei rifiuti”. Per il momento però nessuno ancora potrà fermare i camion pieni di rifiuti diretti a Taranto.
VENDOLA: SERVE GESTO DI RESPONSABILITA' - Occorre avere la consapevolezza ''del fatto che solo la Puglia puo' assicurare alla Regione Campania una soluzione alla 'monnezza per strada'. Ed e' per questo motivo che ho chiesto a tutti voi un gesto di responsabilita' prima che di solidarieta', un gesto capace di restituire dignita' ai nostri fratelli campani ed una nuova prospettiva al Mezzogiorno d'Italia''. E' l'appello finale che il presidente della Regione Puglia Nichi Vendola lancia in una lettera inviata ai presidenti dei Consigli comunali e ai sindaci di Taranto e della provincia (Faggiano, Fragagnano, Grottaglie, Lizzano, Monteparano, San Marzano di San Giuseppe e Statte) e anche al presidente della Provincia, Gianni Florido, a proposito dello sversamento di 500 tonnellate di rifiuti provenienti dalla Campania e in arrivo in tre siti della zona (Italcave, Ecolevante e Vergine).
Ieri Vendola ha incontrato le rappresntanze istituzionali degli enti locali. ''Si e' trattato di un incontro sereno e costruttivo, nel quale ciascuno ha ragionato con maturita' e consapevolezza dei doveri legati al proprio mandato istituzionale: ciascuno rappresenta una comunita', ciascuno per la propria parte rappresenta il sistema-Paese. Tutti i rappresentanti degli Enti locali coinvolti mi hanno manifestato il profondo disagio delle popolazioni da loro rappresentate per la presenza, da molti anni, sul proprio territorio, di impianti di discarica di rifiuti speciali ed in particolare per i cattivi odori che derivano dalla attivita' di smaltimento dei rifiuti''.
''Inoltre, in merito alla disponibilita' dichiarata della Regione Puglia ad accettare i rifiuti dei nostri connazionali campani - prosegue Vendola - i Sindaci mi hanno manifestato il loro disappunto per il mancato coinvolgimento e la scarsa comunicazione durante le fasi preliminari alla stipula del protocollo di intesa''.
Il presidente della Regione Campania Stefano Caldoro non vuole alimentare polemiche di natura politica sulla disponibilita' concreta delle altre regioni ad accogliere i rifiuti di Napoli e della provincia.
CALDORO: BENE DISPONIBILITA' VENDOLA - Soddisfatto delle disposizioni assunte dalla giunta pugliese di Vendola, smorza ogni distinguo rispetto alla indisponibilita' del Veneto e del Piemonte a guida leghista e preferisce guardare al futuro per risolvere una volta per tutte l'emergenza rifiuti dell'intera regione Campania.
A margine dell'inaugurazione del primo 'Pit Stop' store Ferrari nel centro commerciale Vulcano Buono di Nola, il presidente della Campania ritorna sul tema dei rifiuti incalzato dai cronisti nel giorno in cui wsaono cominciati i conferimenti negli impianti pugliesi.
''Dal Veneto abbiamo avuto una responsabilita' istituzionale ma esistono ragioni tecniche che impediscono il conferimento - dichiara - non voglio fare di un 'No' tecnico una questione politica. In ogni caso si tratta di un periodo di tempo e di quantita' definite. Sono contento della pronta e concreta solidarieta' della Puglia''.
Poi, ricordando che in tutto ''sono sei le regioni che hanno dichiarato disponibilita''' e che in ogni caso ''vanno verificate le questioni tecniche'', ritorna sull'idea di realizzare micro discariche usate per comprensorio limitati e specifici e sulla costruzione, in tempi brevi, di impianti intermedi in vista dei termovalorizzatori.
Intanto arriva la risposta di Luca Zaia, presidente della regione Veneto, al governatore pugliese Vendola che ieri aveva annunciato che avrebbe stoppato i rifiuti provenienti dal Veneto, dopo il no di questa Regione a Napoli e alla Campania. Al presidente della Puglia, Vendola, ''io rispondo solo con un dato: noi importiamo dalla Puglia 42 mila tonnellate e ne esportiamo 21 mila. Quindi abbiamo un margine ancora di 21 mila tonnellate''.
L'assessore regionale all'Ambiente Lorenzo Nicastro ha invece puntato l'attenzione sulla paura che in realtà, dentro le ecoballe che arriveranno dal napoletano non ci sia materiale biostabilizzato, come certificato, ma rifiuti indistinti, pericolosi e nocivi alla salute anche dopo lo smaltimento. Già nel 2005 infatti, a Statte, giunsero dalla Campania rifiuti catalogati come “speciali” che produssero danni dal punto di vista ambientale e scatenarono un'altra grande protesta da parte dei cittadini del comune.
Sono previste manifestazioni per il 12 dicembre organizzate dal comitato Attiva Lizzano di cui fa parte Andrea Cavallo. L'organizzatore ha ribadito che non si tratta di voler respingere la possibilità di aiutare la Campania in difficoltà. Il suo è solo un no alla “cattiva gestione dei rifiuti”. Per il momento però nessuno ancora potrà fermare i camion pieni di rifiuti diretti a Taranto.
VENDOLA: SERVE GESTO DI RESPONSABILITA' - Occorre avere la consapevolezza ''del fatto che solo la Puglia puo' assicurare alla Regione Campania una soluzione alla 'monnezza per strada'. Ed e' per questo motivo che ho chiesto a tutti voi un gesto di responsabilita' prima che di solidarieta', un gesto capace di restituire dignita' ai nostri fratelli campani ed una nuova prospettiva al Mezzogiorno d'Italia''. E' l'appello finale che il presidente della Regione Puglia Nichi Vendola lancia in una lettera inviata ai presidenti dei Consigli comunali e ai sindaci di Taranto e della provincia (Faggiano, Fragagnano, Grottaglie, Lizzano, Monteparano, San Marzano di San Giuseppe e Statte) e anche al presidente della Provincia, Gianni Florido, a proposito dello sversamento di 500 tonnellate di rifiuti provenienti dalla Campania e in arrivo in tre siti della zona (Italcave, Ecolevante e Vergine).
Ieri Vendola ha incontrato le rappresntanze istituzionali degli enti locali. ''Si e' trattato di un incontro sereno e costruttivo, nel quale ciascuno ha ragionato con maturita' e consapevolezza dei doveri legati al proprio mandato istituzionale: ciascuno rappresenta una comunita', ciascuno per la propria parte rappresenta il sistema-Paese. Tutti i rappresentanti degli Enti locali coinvolti mi hanno manifestato il profondo disagio delle popolazioni da loro rappresentate per la presenza, da molti anni, sul proprio territorio, di impianti di discarica di rifiuti speciali ed in particolare per i cattivi odori che derivano dalla attivita' di smaltimento dei rifiuti''.
''Inoltre, in merito alla disponibilita' dichiarata della Regione Puglia ad accettare i rifiuti dei nostri connazionali campani - prosegue Vendola - i Sindaci mi hanno manifestato il loro disappunto per il mancato coinvolgimento e la scarsa comunicazione durante le fasi preliminari alla stipula del protocollo di intesa''.
Il presidente della Regione Campania Stefano Caldoro non vuole alimentare polemiche di natura politica sulla disponibilita' concreta delle altre regioni ad accogliere i rifiuti di Napoli e della provincia.
CALDORO: BENE DISPONIBILITA' VENDOLA - Soddisfatto delle disposizioni assunte dalla giunta pugliese di Vendola, smorza ogni distinguo rispetto alla indisponibilita' del Veneto e del Piemonte a guida leghista e preferisce guardare al futuro per risolvere una volta per tutte l'emergenza rifiuti dell'intera regione Campania.
A margine dell'inaugurazione del primo 'Pit Stop' store Ferrari nel centro commerciale Vulcano Buono di Nola, il presidente della Campania ritorna sul tema dei rifiuti incalzato dai cronisti nel giorno in cui wsaono cominciati i conferimenti negli impianti pugliesi.
''Dal Veneto abbiamo avuto una responsabilita' istituzionale ma esistono ragioni tecniche che impediscono il conferimento - dichiara - non voglio fare di un 'No' tecnico una questione politica. In ogni caso si tratta di un periodo di tempo e di quantita' definite. Sono contento della pronta e concreta solidarieta' della Puglia''.
Poi, ricordando che in tutto ''sono sei le regioni che hanno dichiarato disponibilita''' e che in ogni caso ''vanno verificate le questioni tecniche'', ritorna sull'idea di realizzare micro discariche usate per comprensorio limitati e specifici e sulla costruzione, in tempi brevi, di impianti intermedi in vista dei termovalorizzatori.