Ruvo di Puglia, sequestrate 2 tonnellate di baccalà e salumi avariati: erano pronti per lo smercio
BARI. Una scoperta davvero sconcertante per i finanzieri: stavano per essere destinate alle tavole natalzie le due tonnellate di prodotti alimentari avariati, in parte con le etichette cancellate, scoperte dalla Guardia di Finanza in un deposito di Ruvo di Puglia. I finanzieri, nel corso di un controllo insieme agli ispettori sanitari dell'Asl di Bari, hanno scoperto che i generi alimentari erano stoccati in violazione delle piu' elementari norme igienico-sanitarie. Si tratta di confezioni di baccala', salumi, formaggi stagionati e freschi, in cattivo stato di conservazione, invasi da muffe, scaduti o privi di etichette indicanti la loro origine e la provenienza; in alcuni casi, le etichette erano parzialmente abrase.
ETICHETTE CONTRAFFATTE - E' stata inoltre accertata la contraffazione delle etichette di alcuni tipi di formaggio, che venivano venduti al pubblico come prodotti caseari locali, mentre, in realta', erano prodotti nazionali per i quali le etichette di origine erano state staccate e sostituite con quelle riportanti denominazioni di cooperative casearie pugliesi. Il titolare della ditta proprietaria del deposito e' stato denunciato per frode in commercio e violazioni al testo unico delle leggi sanitarie.
ETICHETTE CONTRAFFATTE - E' stata inoltre accertata la contraffazione delle etichette di alcuni tipi di formaggio, che venivano venduti al pubblico come prodotti caseari locali, mentre, in realta', erano prodotti nazionali per i quali le etichette di origine erano state staccate e sostituite con quelle riportanti denominazioni di cooperative casearie pugliesi. Il titolare della ditta proprietaria del deposito e' stato denunciato per frode in commercio e violazioni al testo unico delle leggi sanitarie.