Sarah, spunta il testimone: "Vidi macchina rossa"
TARANTO. "Il 26 agosto ho visto una macchina rossa, simile a una Fiat Panda, sulla strada che dal mare porta ad Avetrana. Alla guida c'era un uomo anziano con il cappello, accanto a lui una donna". E' la testimonianza sul caso di Sarah Scazzi, raccolta da 'Chi l'ha visto?', il programma di Rai tre che andrà in onda stasera alle 21.
Il testimone ricorda bene l'episodio perché l'automobile non si fermò allo stop e girò verso le campagne. Lo zio Michele, che ha confessato di aver occultato il cadavere di Sarah Scazzi, ha una Seat Marbella rossa, un modello simile alla Panda.
Intanto non sono state trovate tracce di cibo nello stomaco di Sarah Scazzi. Questo è perfettamente compatibile con la circostanza che la ragazzina di Avetrana, poco prima di essere uccisa, abbia mangiato solo un cordon bleu, digeribile al massimo in un'ora. A questa conclusione sarebbe arrivato Luigi Strada, il perito incaricato dalla Procura di Taranto, che ha seguito anche l'autopsia del corpo della quindicenne.
Questo circostanza consente di mantenere in piedi l'attuale ipotesi investigativa secondo cui la ragazzina sarebbe stata uccisa tra le 14.25 e le 14.40 circa del 26 agosto scorso. A quell'ora la vittima avrebbe quindi già digerito il pasto frugale consumato prima di uscire da casa per raggiungere l'abitazione della cugina Sabrina Misseri, con la quale doveva recarsi al mare.
Il testimone ricorda bene l'episodio perché l'automobile non si fermò allo stop e girò verso le campagne. Lo zio Michele, che ha confessato di aver occultato il cadavere di Sarah Scazzi, ha una Seat Marbella rossa, un modello simile alla Panda.
Intanto non sono state trovate tracce di cibo nello stomaco di Sarah Scazzi. Questo è perfettamente compatibile con la circostanza che la ragazzina di Avetrana, poco prima di essere uccisa, abbia mangiato solo un cordon bleu, digeribile al massimo in un'ora. A questa conclusione sarebbe arrivato Luigi Strada, il perito incaricato dalla Procura di Taranto, che ha seguito anche l'autopsia del corpo della quindicenne.
Questo circostanza consente di mantenere in piedi l'attuale ipotesi investigativa secondo cui la ragazzina sarebbe stata uccisa tra le 14.25 e le 14.40 circa del 26 agosto scorso. A quell'ora la vittima avrebbe quindi già digerito il pasto frugale consumato prima di uscire da casa per raggiungere l'abitazione della cugina Sabrina Misseri, con la quale doveva recarsi al mare.
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CRONACA