BARI. Per il sottosegretario all'Interno Alfredo Mantovano la possibilità di impedire ai soggetti violenti la partecipazione alle manifestazioni di piazza, con un provvedimento simile al Daspo usato per allontanare i tifosi facinorosi dagli stadi, "é una ipotesi di lavoro che dev'essere vagliata da parte di tutti gli uffici tecnici competenti e per la quale serve uno studio tecnico adeguato". Lo ha spiegato oggi a Bari parlando con i giornalisti.
"Non si tratterebbe - sempre secondo il sottosegretario leccese - di una schedatura ma semplicemente di applicare il divieto di partecipare a manifestazioni politiche per tutti coloro che si sono macchiati di violenze in un medesimo contesto di manifestazioni".
Il meccanismo sarebbe il seguente: i soggetti violenti, già responsabili di devastazioni, saranno individuati sulla base di elementi obiettivi e da allora scatterebbe il divieto.
"Non si tratterebbe - sempre secondo il sottosegretario leccese - di una schedatura ma semplicemente di applicare il divieto di partecipare a manifestazioni politiche per tutti coloro che si sono macchiati di violenze in un medesimo contesto di manifestazioni".
Il meccanismo sarebbe il seguente: i soggetti violenti, già responsabili di devastazioni, saranno individuati sulla base di elementi obiettivi e da allora scatterebbe il divieto.