VICO DEL GARGANO (FOGGIA). E' assai pericolosa la mafia del Gargano, la piu' pericolosa di tutta la Puglia, e tra le piu' efferate in Italia, secondo il sottosegretario all'interno Alfredo Mantovano che ha partecipato oggi a Vico del Gargano a una riunione del Coordinamento per l'ordine e la sicurezza pubblica
, convocata per fare il punto sulla situazione della criminalita' organizzata dopo l'uccisione dei fratelli Piscopo, imprenditori turistici di Vieste. "L'omicidio di Vieste - sostiene il sottosegretario - è di chiaro stampo mafioso, e se fosse accaduto in Sicilia o in Campania si sarebbe sollevato un polverone. Invece qui tutti tacciono, nessuno si preoccupa e soprattutto non si collabora. Il rischio è che di fronte a questi fenomeni si potrebbero affiliare le altre mafie. Dall'inizio dell'anno in Capitanata sono stati consumati la bellezza di 18 omicidi, quasi tutti nel Gargano, inoltre decine di attentati senza che mai nessuno ha avuto il coraggio di denunciare. Se non superiamo questo clima di omertà, il Gargano - ha aggiunto il sottosegretario - rischia di diventare l'epicentro della mala italiana". Mantovano ha concluso che l'opera investigativa proseguirà con il presidio del territorio con l'unico grande obiettivo di catturare gli altri latitanti e di confiscare loro i beni.
I fratelli Martino e Giovanni Piscopo furono sequestrati il 18 novembre. I loro corpi carbonizzati sono stati trovati dopo 10 giorni: gli imprenditori sono stati uccisi a colpi di arma da fuoco e poi dati alle fiamme, ma prima erano stati torturati perche' fornissero informazioni utili ai loro killer.
