BARI. Su 15 opifici controllati, 9 sono risultati irregolari, ed i carabinieri hanno rilevato 1589 violazioni, per un importo complessivo di 380mila euro. Sono questi i numeri di un'attivita' ispettiva condotta dal Gruppo Carabinieri Tutela del Lavoro di Napoli, dal N.I.L. di Bari e dalla Compagnia Carabinieri di Altamura, in collaborazione con personale ispettivo delle Direzioni Regionali e Provinciali del Lavoro del capoluogo pugliese, nei confronti di 15 opifici e 2 ditte di autotrasporti nei comuni di Altamura, Santeramo in Colle, Gravina in Puglia e Cassano Murge negli ultimi 5 giorni.
43 OPERAI IRREGOLARI - L'attivita', disposta dal Ministero del Lavoro e Politiche Sociali, ha avuto come obiettivo il contrasto del fenomeno del lavoro sommerso, dello sfruttamento dei minori e degli stranieri assunti irregolarmente nonche' la verifica del rispetto della vigente normativa in materia di sicurezza, igiene ambientale, tutela della salute e prevenzione degli infortuni. Complessivamente 175 sono stati gli operai identificati di cui 43 risultati irregolari.
43 OPERAI IRREGOLARI - L'attivita', disposta dal Ministero del Lavoro e Politiche Sociali, ha avuto come obiettivo il contrasto del fenomeno del lavoro sommerso, dello sfruttamento dei minori e degli stranieri assunti irregolarmente nonche' la verifica del rispetto della vigente normativa in materia di sicurezza, igiene ambientale, tutela della salute e prevenzione degli infortuni. Complessivamente 175 sono stati gli operai identificati di cui 43 risultati irregolari.