BARI. La giunta regionale della Puglia ha approvato la manovra di bilancio. Trasporti e welfare i settori piu' falcidiati: lo ha confermato l'assessore regionale Michele Pelillo al termine dei lavori. Sara' una manovra di lacrime e sangue: ''Lacrime nostre, sangue del popolo'', ha detto il presidente Nichi Vendola.
''Il governo Berlusconi ha tagliato somme ingenti, circa 300 milioni di euro, sulle competenze che lo Stato ha trasferito alle regioni. La Regione Puglia con circa un miliardo di euro organizza la propria esistenza: a malapena si potranno pagare gli stipendi e poco piu'. Si tratta, come ho gia' detto - ha sottolineato il governatore - di un'opera di macelleria sociale fatta da Tremonti, con ferite purulente sulla carne viva dei ceti piu' disagiati''.
''E' stata una manovra difficile" ha evidenziato Vendola, aggiungendo che ''i dirigenti, per scriverla, non sono tornati a casa per giorni. Ci siamo trovati di fronte a esigenze nuove: un patto di stabilita' invalicabile, tagli lineari impietosi dal Governo su tutti i settori anche i piu' cruciali, il piano di rientro. Nel 2011 queste esigenze saranno strutturali, e nei fatti abbiamo dovuto predisporre un bilancio sia preventivo che consuntivo quasi allo stesso tempo, pur in presenza di variabili non quantificabili".
Trasporti e welfare i settori piu' critici, ha confermato l'assessore al Bilancio Michele Pelillo. "E' stata una manovra difficile. I dirigenti, per scriverla, non sono tornati a casa per giorni. Ci siamo trovati di fronte a esigenze nuove: un patto di stabilita' invalicabile, tagli lineari impietosi dal Governo su tutti i settori anche i piu' cruciali, il piano di rientro - ha sottolineato - nel 2011 queste esigenze saranno strutturali, e nei fatti abbiamo dovuto predisporre un bilancio sia preventivo che consuntivo quasi allo stesso tempo, pur in presenza di variabili non quantificabili. Abbiamo tuttavia assicurato alcune priorita': il cofinanziamento dei fondi europei (93 mln), 34,5 mln per il piano di rientro, 17,5 mln per il fondo rischi, 10 mln per l'ospedale della Murgia, 3 mln per le Universita', un settore tagliato rispetto all'anno scorso ma che abbiamo voluto comunque finanziare".
Pelillo ha precisato che il bilancio autonomo assomma a circa 728 milioni di euro per le risorse disponibili. "Per quanto riguarda l'articolato abbiamo confermato lo zero per le addizionali Irpef e Irba, mentre per l'Irap siamo a disposizione per un confronto sulla crescita occupazionale per le nuove imprese. In piu' c'e' la partecipazione al capitale sociale di Banca Etica, la destinazione del 5x1000 della Regione ai gravi indigenti e il comodato d'uso di stabili per l'universita' di Foggia e il comune di Brindisi.
''Il governo Berlusconi ha tagliato somme ingenti, circa 300 milioni di euro, sulle competenze che lo Stato ha trasferito alle regioni. La Regione Puglia con circa un miliardo di euro organizza la propria esistenza: a malapena si potranno pagare gli stipendi e poco piu'. Si tratta, come ho gia' detto - ha sottolineato il governatore - di un'opera di macelleria sociale fatta da Tremonti, con ferite purulente sulla carne viva dei ceti piu' disagiati''.
''E' stata una manovra difficile" ha evidenziato Vendola, aggiungendo che ''i dirigenti, per scriverla, non sono tornati a casa per giorni. Ci siamo trovati di fronte a esigenze nuove: un patto di stabilita' invalicabile, tagli lineari impietosi dal Governo su tutti i settori anche i piu' cruciali, il piano di rientro. Nel 2011 queste esigenze saranno strutturali, e nei fatti abbiamo dovuto predisporre un bilancio sia preventivo che consuntivo quasi allo stesso tempo, pur in presenza di variabili non quantificabili".
Trasporti e welfare i settori piu' critici, ha confermato l'assessore al Bilancio Michele Pelillo. "E' stata una manovra difficile. I dirigenti, per scriverla, non sono tornati a casa per giorni. Ci siamo trovati di fronte a esigenze nuove: un patto di stabilita' invalicabile, tagli lineari impietosi dal Governo su tutti i settori anche i piu' cruciali, il piano di rientro - ha sottolineato - nel 2011 queste esigenze saranno strutturali, e nei fatti abbiamo dovuto predisporre un bilancio sia preventivo che consuntivo quasi allo stesso tempo, pur in presenza di variabili non quantificabili. Abbiamo tuttavia assicurato alcune priorita': il cofinanziamento dei fondi europei (93 mln), 34,5 mln per il piano di rientro, 17,5 mln per il fondo rischi, 10 mln per l'ospedale della Murgia, 3 mln per le Universita', un settore tagliato rispetto all'anno scorso ma che abbiamo voluto comunque finanziare".
Pelillo ha precisato che il bilancio autonomo assomma a circa 728 milioni di euro per le risorse disponibili. "Per quanto riguarda l'articolato abbiamo confermato lo zero per le addizionali Irpef e Irba, mentre per l'Irap siamo a disposizione per un confronto sulla crescita occupazionale per le nuove imprese. In piu' c'e' la partecipazione al capitale sociale di Banca Etica, la destinazione del 5x1000 della Regione ai gravi indigenti e il comodato d'uso di stabili per l'universita' di Foggia e il comune di Brindisi.
Bravo Nichi!
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