L'INCHIESTA - L'inchiesta, a seguito di una denuncia presentata alla polstrada bolognese da parte del legale rappresentate di un nota concessionaria del capoluogo emiliano, ha riguardato un commerciante di auto usate residente a Ceglie Messapica, in provincia di Brindisi, che negli ultimi mesi dello scorso anno aveva acquisto 145 autovetture usate fornendo titoli di credito relativi a conti bancari gia' chiusi o privi di fondi. Le auto venivano poi rivendute a concessionarie o autosaloni plurimarche in tutte le province pugliesi. Gli investigatori stanno valutando la posizione dei commercianti in questione, in quanto alcuni veicoli sarebbero stati acquistati ad un prezzo vantaggioso o comunque inferiore alla valutazione del mercato.
La maxi truffa ammonta a circa 1.3 mln di euro in danno del venditore bolognese, ma l'inchiesta ha evidenziato che in Emilia Romagna sono state coinvolte altre concessionarie in tale raggiro, facendo salire il numero ad oltre 200 veicoli truffati per un danno che si aggira intorno ai 2.5 mln di euro.
