BARI. Claudia Cardinale è una delle poche vere grandi star del cinema italiano. Il suo nome, il suo volto, i film che ha interpretato sono conosciuti e apprezzati in tutto il mondo e sono associati ad una fase indimenticabile e, forse, irripetibile della storia del nostro cinema, popolata di grandi talenti come il suo, protagonisti di una fase nuova della vita del nostro paese. La figura iconica di Claudia Cardinale, la sua bellezza, il suo fascino hanno seguito, nel corso degli anni, un’evoluzione importante e unica, passando attraverso momenti diversi della storia del nostro cinema a partire da quando il pubblico italiano l’ha scoperta ne I soliti ignoti di Mario Monicelli cui, lo ricordiamo, è dedicato il Premio del Bifest per la migliore regia. Con quel memorabile lungometraggio è iniziata una grande e lunga storia d’amore tra il cinema italiano e Claudia Cardinale. Un legame di passione e di rispetto per il suo lavoro, costellato di successi, di titoli indimenticabili e di momenti destinati a segnare per sempre il nostro immaginario collettivo come nel caso del ballo de Il Gattopardo le cui note hanno risuonato qui una volta ancora solo poche sere fa, grazie al film di Giuseppe Tornatore dedicato alla figura di Goffredo Lombardo.
Claudia Cardinale riceve il Premio Fellini Otto e Mezzo: un premio che porta il nome di un film di cui è stata indimenticabile interprete e di un regista che ha reso immortale la sua personalità effervescente e magnetica.
Nelle indimenticabili sequenze di quello che resta uno delle sue più grandi opere, Federico Fellini ha sublimato il talento e il fascino di Claudia Cardinale. In quel film vediamo compiersi, in uno scintillante bianco e nero, la trasformazione di Claudia nel simbolo senza tempo di un cinema che, come lo sguardo di questa grandissima attrice, è destinato a brillare per sempre.
Claudia Cardinale riceve il Premio Fellini Otto e Mezzo: un premio che porta il nome di un film di cui è stata indimenticabile interprete e di un regista che ha reso immortale la sua personalità effervescente e magnetica.
Nelle indimenticabili sequenze di quello che resta uno delle sue più grandi opere, Federico Fellini ha sublimato il talento e il fascino di Claudia Cardinale. In quel film vediamo compiersi, in uno scintillante bianco e nero, la trasformazione di Claudia nel simbolo senza tempo di un cinema che, come lo sguardo di questa grandissima attrice, è destinato a brillare per sempre.