BARI. Si è conclusa con una calendarizzazione serrata di prossimi incontri la seduta della quarta commissione, che si era riunita per continuare ad esaminare la legge sui Consorzi di Bonifica. All’inizio della seduta, il presidente Aurelio Gianfreda aveva chiesto ai commissari di considerare preliminarmente un provvedimento di Giunta, presentato dall’assessore Capone, che sopprime l’art. 13 di una variazione di Bilancio approvata nel 2009.
L’articolo in questione contiene una nuova disciplina in materia di sicurezza di impianti Gpl. Alcune società però hanno presentato ricorso al Tar contro la nuova normativa e il Tar di Lecce, ravvisando alcune perplessità sulla costituzionalità del provvedimento, ha rimesso il giudizio alla Corte Costituzionale.
Per questo la Giunta ha deciso di sopprimere un articolo di legge “fortemente discriminatorio tra operatori commerciali”, come ha dichiarato l’assessore Capone, che ha aggiunto: “L’esposizione della Regione potrebbe essere grave perché abbiamo già otto richieste di collaudo per impianti già realizzati. Se la Commissione, e quindi l’Aula, tardasse ad esaminare la questione ci potrebbero essere dei danni gravissimi per la Regione, incorrendo in richieste fondatissime di risarcimento”.
Il Pdl, però, ha espresso con forza la necessità di esaminare in maniera prioritaria la legge sui Consorzi, peraltro già incardinata, dichiarandola “più importante e urgente”. Ha inoltre chiesto che venga trasferita alla Commissione tutta la documentazione relativa all’ordinanza del Tar di Lecce.
Anche l’assessore Stefà no ha sottolineato l’esigenza di “dare continuità alla delicata e innegabilmente urgente legge di riordino dei Consorzi”.
Il problema dei consorzi verrà affrontato giovedì 27 gennaio, venerdì 4 febbraio, mercoledì 9 febbraio e mercoledì 16 febbraio.
L’articolo in questione contiene una nuova disciplina in materia di sicurezza di impianti Gpl. Alcune società però hanno presentato ricorso al Tar contro la nuova normativa e il Tar di Lecce, ravvisando alcune perplessità sulla costituzionalità del provvedimento, ha rimesso il giudizio alla Corte Costituzionale.
Per questo la Giunta ha deciso di sopprimere un articolo di legge “fortemente discriminatorio tra operatori commerciali”, come ha dichiarato l’assessore Capone, che ha aggiunto: “L’esposizione della Regione potrebbe essere grave perché abbiamo già otto richieste di collaudo per impianti già realizzati. Se la Commissione, e quindi l’Aula, tardasse ad esaminare la questione ci potrebbero essere dei danni gravissimi per la Regione, incorrendo in richieste fondatissime di risarcimento”.
Il Pdl, però, ha espresso con forza la necessità di esaminare in maniera prioritaria la legge sui Consorzi, peraltro già incardinata, dichiarandola “più importante e urgente”. Ha inoltre chiesto che venga trasferita alla Commissione tutta la documentazione relativa all’ordinanza del Tar di Lecce.
Anche l’assessore Stefà no ha sottolineato l’esigenza di “dare continuità alla delicata e innegabilmente urgente legge di riordino dei Consorzi”.
Il problema dei consorzi verrà affrontato giovedì 27 gennaio, venerdì 4 febbraio, mercoledì 9 febbraio e mercoledì 16 febbraio.