Egitto: Frattini, stop a violenze

ROMA. 'La priorita' e' fermare le violenze ed evitare ulteriori vittime civili. Bisogna fermare anche le azioni che producono danni materiali, in particolare quelle dirette contro i beni culturali del paese che sono patrimonio culturale di tutta la societa' egiziana e dell'umanita''.
Cosi' il ministro Frattini, il quale auspica che 'il presidente Mubarak ed il nuovo governo egiziano realizzino con la massima rapidita' ed efficacia le riforme promesse in campo politico, economico e sociale'.
A nulla è valso, finora, l'annuncio di ieri di Mubarak sull'azzeramento del governo e sulla formazione di un nuovo esecutivo. Il capo dei servizi segreti, Omar Suleiman, è stato nominato vicepresidente, mentre l'ex capo di stato maggiore Ahmad Shafiq ha ricevuto l'incarico di primo ministro. Intanto, sempre secondo al Jazeera Suzanne Mubarak, la moglie del presidente, ha lasciato il paese ed è fuggita a Londra; avrebbero già raggiunto la capitale inglese anche i due figli di Mubarak, Gamal e Ala.

CHIUSA AL JAZIRA - 'Le autorita' egiziane hanno deciso la chiusura dell'ufficio di Al Jazira al Cairo e ritirano gli accrediti ai suoi corrispondenti': lo ha annunciato la stessa tv satellitare in una scritta in sovrimpressione.
Stamani l'esercito egiziano ha sigillato l'accesso a piazza Tahrir, dove da giorni si assembrano migliaia di persone per chiedere la caduta del regime del presidente Mubarak.
Carri armati sono stati schierati in modo massiccio in ogni via o viale che conduce alla piazza.

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