Energie rinnovabili: linee guida primo passo verso futuro ecosostenibile

di Tatiana Acquaviva
Nuove linee guida regionali sulle energie rinnovabili. La loro pubblicazione è avvenuta sul numero 195 del “BURP”, Bollettino Ufficiale della Regione Puglia, e sono ufficialmente entrate in vigore il 31 dicembre 2010. Redatte sulla scia di quelle nazionali, autorizzano l’installazione di impianti di produzione di energia da fonti rinnovabili.
Questa nuova tendenza permetterà alla Regione Puglia di velocizzare le procedure di sviluppo, senza mettere a rischio il rispetto e la tutela dell’ambiente. A conferma di ciò, basta considerare che la Puglia, a differenza delle altre Regioni, è l’unica in cui il rispetto delle nuove direttive non è circoscritto solo al fotovoltaico. Infatti, sul territorio regionale scattano i divieti di realizzazione degli impianti per aree che vanno dalle zone archeologiche, ai boschi, corsi d’acqua, laghi, fiumi, torrenti e beni culturali.
E’ inoltre regolamentato il rispetto dei cosiddetti “coni visuali”, ovvero delle vedute panoramiche che interessano i paesaggi e le aree agricole, senza esclusione di siti come le coltivazioni biologiche e le produzioni alimentari, nell’ ambito della tutela del paesaggio rurale e della biodiversità, molto importante per il nostro territorio. Infatti, come ha affermato Dario Stefàno, assessore alle risorse agro-alimentari della Regione Puglia, per la prima volta con le linee guida, viene introdotta una disciplina mirata anche per la tutela di quelle aree agricole dove sono presenti colture e produzioni di qualità. Questa “visione verde” è certamente da condividere perché permette un compromesso tra economia ed ecologia, che deve essere alla base di tutte le politiche governative se si vuole garantire un futuro sostenibile, ma allo stesso tempo produttivo.