Film: Che bella giornata

di Giuseppe Defeudis                       voto: 7
Il 2011 è iniziato col botto per il cinema italiano, con il cinema di Checco Zalone al suo secondo film come protagonista e co-sceneggiatore (insieme al regista Gennaro Nunziante – “Cado dalle nubi”). “Che bella giornata”, pellicola prodotta da Pietro Valsecchi, a soli due giorni dall’uscita nelle sale sì è posizionata in vetta alla classifica dei film più visti (circa 7 milioni di euro al botteghino, ndr), superando anche i precedenti record italiani acquisiti da “Avatar”.
La storia tratta di una tematica oggi difficile da affrontare, soprattutto per un comico: il terrorismo.
Checco Zalone (“Cado dalle nubi”) è un giovane aspirante carabiniere che, dopo svariati tentativi (non andati a buon fine) di entrare nell’Arma, non rinuncia al suo sogno di “difendere il prossimo ed entra a far parte della squadra sicurezza del Duomo di Milano. Sarà proprio il suo ruolo strategico ad essere preso di mira da una giovane ragazza musulmana, Nabiha Akkari, che in compagnia del fratello, cercano di rivendicare la loro famiglia utilizzando la posizione di Checco appunto, per mettere una bomba nel Duomo. I primi sguardi tra i due giovani, aspiranti innamorati, le varie strategie di seduzione che Checco Zalone metterà in atto per sedurre Nabiha e i vari atteggiamenti maldestri in qualità di uomo della security porteranno il film a far stra ridere il pubblico.
Un trailer che utilizza gran parte delle battute più efficaci brucia un po’ la novità delle freddure durante lo svolgimento della pellicola, ma comunque è garantita un’ora e trentacinque di relax e spensieratezza… made in Italy.