Foto Emiliano fannulloni su Facebook: ma i politici dove sono?

di Roberta Calò
A seguito del dichiarato intento del sindaco Michele Emiliano di iniziare una lotta contro i fannulloni postando su Facebook i video dei presunti nullafacenti, le risposte dal mondo del pubblico impiego non sono tardate ad arrivare. Il primo cittadino ha rivolto la sua domanda "perchè questi non lavorano?" in primis ai netturbini, e poi ai vigili urbani, le cui prove a carico sono disponibili sulla sua pagina social network.
Il presidente dell'Amiu, Giuseppe Savino, avrebbe risposto: "Secondo le nostre rielaborazioni, il tasso di assenteismo, rispetto agli anni passati, è diminuito dall’8 al 4%. In questi anni si è fatto un grande lavoro – spiega -. Quotidianamente raccogliamo 550 tonnellate di rifiuti e il 23% di questi sono raccolta differenziata. Insomma, il servizio funziona".
Il segretario della Fp Cgil, Pino Gesmundo invece ha controbattuto dichiarando che i vigili urbani lavoreranno mezz'ora in più al giorno per protesta contro simili illazioni.
Nel corso dell'ultimo consiglio comunale, che ha avuto luogo il 20 gennaio, l'assessore alle Politiche educative e giovanili, Accoglienza e Pace, Fabio Losito, ha illustrato il suo disappunto nel taglio alle finanze dell'università del capoluogo sottolineando come il governo comunque riesca a destinare dai bilanci una somma di denaro alle scuole private. Dopo un' attenta analisi, l'assessore ha concluso manifestando l'intento di voler rendere equiparabili i livelli delle scuole pubbliche e delle scuole paritarie. Al termine dell'esposizione, l'attenzione si sarebbe dovuta rivolgere alla presentazione di una delibera nell'ambito urbanistico finalizzata alla ritipizzazione di un'area a verde pubblico a seguito di decisione del consiglio di stato N. 5629/08 DEL 11/11/2008. Non essendo presente in aula l'assessore preposto alla presentazione del progetto, e dopo una notevole attesa durante la quale i presenti si sono "confrontati" sulla mancanza scambiandosi oziosamente e vicendevolmente appellativi poco ortodossi e civili, il presidente ha sciolto la seduta per la mancanza del numero legale di consiglieri.
A tal proposito, sorgerebbe spontanea la domanda su come mai tale video non sia ancora stato postato su Facebook.
Poco male, è subentrata RTG Puglia che, come consuetudine, manda in onda le sedute del consiglio comunale facendo involontariamente rivivere l'articolo 3 della Costituzione italiana secondo cui "la legge è uguale per tutti".

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