Garage allagato in via Brigata Bari, disagi e polemiche al Libertà

di Nicola Zuccaro
La prima domenica del 2011 non si è aperta bene per i residenti del popoloso quartiere Libertà. Erano da poco passate le 7.30 del 2 gennaio quando all'altezza del tratto di via Brigata Bari compreso fra i civici 128 e 132 esplodeva una conduttura d'acqua provocando l'allagamento di una delle principali arterie di scorrimento del traffico urbano.
Immediato l'intervento dei vigili del fuoco e del 113. Più tardivo quello dell'Aqp, che dopo un lungo lavoro sta ripristinando (mentre si è in scrittura) l'erogazione con la pulizia della nuova tubatura. Essa potrebbe entrare in piena funzione solo nella nottata fra il 2 e il 3 gennaio. Oltre ai disagi per i quali l'Aqp ha provveduto a posizionare delle autobotti in tratti distanti dal luogo dell'esplosione tanto da sollevare le proteste dei residenti, si quantificano dei danni stimati fra i 3-400 mila euro per il conseguente allagamento di due autorimesse sotteranee che al momento dell'esplosione ospitavano circa 125 fra auto e motoveicoli. Sul posto in serata è arrivato il sindaco di Bari che ha rassicurato gli abitanti di via Brigata Bari e dintorni del ripristino a pieno regime della erogazione idrica. Le rassicurazioni del primo cittadino non hanno sufficientemente convinto i residenti che sono già sul piede di guerra poichè alcune sue affermazioni indicative tempi più lunghi nel ripristino hanno provocato sia pure sotto voce alcune proteste da parte degli stessi. Gli abitanti interpellati hanno comunque rilevato che questa emergenza è stata notevolmente sottovalutata. Difficile dargli torto perchè Bari nel 2011 è in possesso di una rete idrica sotterranea a dir poco vetusta.