"Giorno della memoria": in Consiglio giovani e politici insieme per non dimenticare

BARI. ''Non e' facile per voi giovani entrare nella consapevolezza di eventi che si sono molto allontanati nel tempo. Col passare delle generazioni questi avvenimenti, che hanno travolto le coscienze, sembrano ormai abitare solo i libri di storia, come i sette re di Roma''. Cosi' Silvia Godelli, assessore al Mediterraneo ed alle Attivita' culturali, ha introdotto la celebrazione del ''Giorno della memoria'' nell'Aula del Consiglio regionale della Puglia, in ricordo delle vittime pugliesi dei lager e dei profughi ebrei ospitati nel Salento, dal 1943 al 1949.

LA RAPPRESENTANZA DEI GIOVANI - Oltre cinquanta alunni dell'Istituto professionale per i Servizi sociali ''Severina De Lilla'', del Liceo artistico statale ''De Nittis'', dello scientifico ''Alessandro Volta'' e dell'Istituto commerciale ''Giulio Cesare'' di Bari, oltre che una rappresentanza di ragazzi del Liceo scientifico statale di Ruvo, hanno dapprima assistito alla proiezione del documentario Rai di Costantino Foschini ''Eroi Dimenticati'' e poi alle interviste agli ebrei sopravvissuti ed accolti nei campi profughi del Salento.

GODELLI - ''E' vero - ha sottolineato l'assessore Godelli, nel corso del dibattito svoltosi dopo la proiezione - il Giorno della Memoria puo' sembrare la celebrazione di uno stanco rito, ma nell'attualita' tornano a presentarsi fenomeni spaventosi come i siti internet negazionisti che negano la Shoah o quelli accanitamente e violentemente antisemiti. Recentemente e' circolato su un sito un allarmante elenco di personalita' del mondo economico o della cultura indiziate, per via del loro cognome, di avere un'origine ebraica. E' inevitabile l'associazione con le leggi razziali italiane, varate in epoca fascista, che calcolavano 'quote di sangue' di appartenenza alla 'razza maledetta'.
Un sito che diffonde questo elenco richiama di fatto la radice dell'antisemitismo, e quindi dello sterminio. Cio' crea nell'opinione pubblica l'idea dell'esistenza di un nemico e della necessita' di sventare un fantomatico 'complotto' degli ebrei che vorrebbero conquistare il mondo.
E' bene quindi che la Regione e gli Enti istituzionali promuovano iniziative culturali per far crescere la coscienza dei piu' giovani, per consegnare un testimone e chiedere loro di interpretare al meglio una societa' civile e democratica''.

INTRONA: FONDAMENTALE CONFRONTO - ''Fondamentale oggi il confronto con i giovani - ha evidenziato Introna - su giorni difficili per l'Europa che hanno segnato le coscienze, ma che hanno visto ancora una volta prevalere i valori di umanita' ed accoglienza della Puglia, che ha ridato dignita' di uomini e donne a ex deportati che di umano avevano ormai solo la vita. Il Consiglio regionale rinnovera' incontri con gli studenti, allargandoli alle celebrazioni del 150* dell'Unita'. Potranno diventare anche itineranti nelle scuole''.

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