GrandMaster Flash Djset: all'H25 il genio della consolle

di Michele Tedesco
Nel Gotha dei DJs, GrandMaster Flash assume una posizione di rilievo. A lui si può attribuire la paternità del “codice comportamentale” dietro la consolle: oltre ad essere un guru dello scratch, ha introdotto il cosiddetto “preascolto” in cuffia contemporanea su due canali, permettendo la sovrapposizione di singoli frammenti su altri brani, sulla stessa base ritmo-melodica. Il suo nome comincia ad affermarsi nella seconda metà degli anni ’70, con la band dei Furious Five, da cui ne deriverà una quantomai riuscita collaborazione con Cowboy, uno degli ex - componenti. È stato DJ per gli MTV Music Awards nel 2005 a Miami, e nel 2007 è entrato nella Rock n’ Roll Hall Of Fame. Il primo artista Hip Hop ad ottenere questo privilegio. Ha rivoluzionato l’ ABC del DJing con termini quali: “Cutting” ( mixaggio di 2 brani sulla battuta ), “Phasing” ( modifica della velocità del giradischi ), “Back-spinning” ( ripetizione di frasi o suoni facendo tornare indietro manualmente il piatto ). Ha inventato il “Collage di Break”, la tecnica che mescola elementi sonori tratti da vinili differenti. Nel 1982 pubblica il suo primo LP "The Message", con cui dimostra che il rap può essere un mezzo efficacissimo per riflettere sulla società contemporanea e sulla vita nel ghetto. La critica concorda: il rap diviene piena forma d'espressione musicale. Il resto è solo storia, che stasera in parte si racconterà nell’ unica data italiana, in un DJset imperdibile, curato dal collettivo BUG ( Black Urban Grooves ) all’ H25 di Bari. Prima e dopo il DJset, selezioni della crew Black Vibrations. Una serata “Total Black”.