CAVALLINO (LE). Ennesima rapina a mano armata nel Salento, avvenuta questa volta nella tarda serata di ieri 26 gennaio, nel pieno centro di Cavallino. Un ragazzo stava rientrando a casa e si era fermato solo per qualche minuto. Il tempo per acquistare un pacco di sigarette. Ed è bastato quell’attimo per dare al rapinatore, in agguato nell’ombra, il tempo di agire. Un malvivente solitario è fuggito via con l’Alfa 147 di proprietà di un 19enne del posto, dipendente del centro commerciale LeClerc.
L’episodio è avvenuto poco prima delle 22 di ieri in via Roma, strada del centro del comune dell’hinterland di Lecce, che confluisce in piazza Sigismondo Castromediano, dove sorge il castello. Sul caso indagano i carabinieri della stazione locale, avvisati dalla vittima, che ha sporto denuncia contro ignoti. Secondo le ricostruzioni, dunque, il 19enne aveva appena accostato e stava per scendere dalla vettura per recarsi ad un distributore automatico di sigarette, quando s’è visto sbucare accanto un rapinatore, con il volto travisato da un passamontagna e armato di una pistola.
Questi gli avrebbe puntato l’arma davanti, intimandogli di scendere. Un lavoro di pochi istanti. Il giovane è stato costretto ad ubbidire, lasciandogli l’auto, un modello di colore blu. Il rapinatore, a quel punto, è partito a razzo ed è sparito alla vista in un baleno. Subito dopo, il 19enne ha avvisato i carabinieri.
(Daniele Martini)
L’episodio è avvenuto poco prima delle 22 di ieri in via Roma, strada del centro del comune dell’hinterland di Lecce, che confluisce in piazza Sigismondo Castromediano, dove sorge il castello. Sul caso indagano i carabinieri della stazione locale, avvisati dalla vittima, che ha sporto denuncia contro ignoti. Secondo le ricostruzioni, dunque, il 19enne aveva appena accostato e stava per scendere dalla vettura per recarsi ad un distributore automatico di sigarette, quando s’è visto sbucare accanto un rapinatore, con il volto travisato da un passamontagna e armato di una pistola.
Questi gli avrebbe puntato l’arma davanti, intimandogli di scendere. Un lavoro di pochi istanti. Il giovane è stato costretto ad ubbidire, lasciandogli l’auto, un modello di colore blu. Il rapinatore, a quel punto, è partito a razzo ed è sparito alla vista in un baleno. Subito dopo, il 19enne ha avvisato i carabinieri.
(Daniele Martini)