Lecce, è allarme: a segno in poche ore diversi furti e rapine

di Daniele Martini
In questi giorni nella provincia di Lecce si parla tanto di cronaca e soprattutto di diversi furti avvenuti nell'arco di poco tempo. Lecce e l'hinterland erano sempre nel mirino di numerose bande. Una serie di colpi a catena iniziati nel tardo pomeriggio di ieri e protrattasi fino a notte fonda che hanno messo a dura prova carabinieri e polizia. Un’emergenza che non ha fine e che sembra alimentare, per quest’inizio d’anno, le statistiche già poco lusinghiere di quello appena trascorso.
E dunque, a San Donato di Lecce, poco prima delle 19, ignoti si sono introdotti in un appartamento di via XI Febbraio, facendo razzie di orecchini d’oro, buoni fruttiferi, e rubando anche un orologio. Il danno è in via di quantificazione. Pressappoco alla stessa ora, un altro colpo è stato messo a segno a Lequile, in via Padre Diego; qui, i ladri, sono entrati in un’abitazione tramite la porta d’ingresso laterale, sottraendo diversi monili in oro. Mentre a Merine, frazione di Lizzanello, tre individui con i volti coperti, di cui due armati di pistola, intorno alle 19,15 si sono materializzati all’interno della farmacia Petrarca, portando via il registratore di cassa. Dentro, c’erano circa 500 euro. I tre sono fuggiti a bordo di una Renault Clio.
Un’escalation infinita, con assalti a getto continuo: alle 19,30, a Surbo, in via Papa Luciani, ancora ladri in azione in una casa. Dopo aver forzato una finestra, sono riusciti a portare via un buono fruttifero da 5mila euro e monili d’oro. E ancora, a Lequile, ore 20: anche qui ladri in appartamento da una finestra; dopo aver forzato con una flessibile la cassaforte custodita nella camera letto, hanno rubato circa 2mila euro in contanti. Mentre a Lizzanello non è stato risparmiato neanche un commerciante cinese: due giovani, entrati poco prima dell’orario di chiusura in un negozio d’abbigliamento di via Vecchia Lecce, sono riusciti a sottrarre circa 500 euro dalla cassa, scappando poi a piedi per le vie vicine. E ancora: alle 20,45, in via Vecchia Surbo, a Lecce, un rapinatore solitario, premunendosi di coprire bene il volto con sciarpa e cappellino, è entrato nel gabbiotto interno di un distributore di metano, armato di pistola, ed ha sottratto il denaro sul tavolo, un migliaio di euro circa, scappano a piedi.
Infine, in piena notte, intorno all’1,15, presso la centrale operativa della Deiacosecurity è giunta segnalazione di alcuni strani movimenti vicino ad alcuni mezzi pesanti parcheggiati a Ruffano, nei pressi del supermercato Lidl, impegnati per dei lavori di adeguamento. Ad una prima perlustrazione, è sembrato tutto regolare, ma solo un quarto d’ora dopo, il vigilante è ritornato sul posto per un controllo più approfondito, notando un individuo che si aggirava nelle vicinanze dei mezzi meccanici. Avvertita la centrale, è stato richiesto il supporto dei carabinieri di Casarano. Sul posto, hanno notato che nella motopala erano state inserite le chiavi nel quadro. Questa volta, il tempismo ha permesso di sventare il furto.

Posta un commento

Nuova Vecchia

Modulo di contatto