Moda: anti-shoes, W il lato B!

di Manuela Merico
Le chiamano scarpe anti-urto, ma il loro vero compito è quello di rimodellare il lato B di donne, uomini e bambini. Nel 1998 il primo prototipo chiamato Mbt (Masai Barefoot Technology) si ispirava al modo di camminare dei Masai su superfici morbide come terra, sabbia e foglie. Sulla base della prima calzatura furono inventati diversi modelli: la Stonefly brevettò un cuscinetto in gel da inserire nella suola della scarpa e, successivamente il marchio FitFlop sperimentò la tecnologia “microwobbleboard” che con la micro oscillazione del piede permetteva di tonificare i muscoli.
Comodità ai piedi, ma sicuramente non proprio il massimo riguardo l'estetica!
Solo negli ultimi anni Reebok ha proposto una versione esteticamente migliore creata da un ex ingegnere della Nasa con suola instabile che costringe a ristabilire l’equilibrio tonificando i muscoli dei glutei. La straordinaria tecnologia Easytone viene applicata anche a maglie e pantaloni: le fasce ResisTone sono pensate per migliorare la postura, l'allineamento del corpo e rafforzare i muscoli principali delle gambe.
Sui siti: www.reebok.com/IT/womens/easytone; www.bio-nature.it/mbt_store/?gclid=CPnP_4OX3aYCFYgh3wod_FC72Q è possibile scegliere il paio di scarpe che più si adatta alle vostre abitudini sportive e casual.

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