LECCE. ''Finalmente e' stata fatta chiarezza. La decisione del Ministero per lo Sviluppo Economico e' servita a ripristinare le regole di un Paese democratico: le leggi vanno rispettate. Se Radio Padania non aveva nessuna autorizzazione e' giusto che non possa piu' trasmettere''. Lo afferma il sindaco di Lecce, Paolo Perrone (Pdl), intervenendo sulla vicenda legata alle frequenze di proprieta' di Radio Nice (gruppo Mixer Media Management), occupate da Radio Padania Libera dal 17 dicembre.
L'Ispettorato territoriale del Ministero ha stabilito che sulla frequenza 105.600 Radio Padania interferiva con altri soggetti concessionari e quindi l'impianto ad Alessano non e' autorizzato.
''Abbiamo preferito non intervenire inizialmente in questo dibattito - aggiunge Perrone - per evitare che qualcuno potesse strumentalizzare politicamente questa vicenda. La questione era gia' chiara dall'inizio, da quando cioe' si e' scoperto che la radio leghista aveva occupato abusivamente le frequenze dell'emittente leccese, provocando peraltro le interferenze su un'altra radio appartenente allo stesso gruppo editoriale".
L'Ispettorato territoriale del Ministero ha stabilito che sulla frequenza 105.600 Radio Padania interferiva con altri soggetti concessionari e quindi l'impianto ad Alessano non e' autorizzato.
''Abbiamo preferito non intervenire inizialmente in questo dibattito - aggiunge Perrone - per evitare che qualcuno potesse strumentalizzare politicamente questa vicenda. La questione era gia' chiara dall'inizio, da quando cioe' si e' scoperto che la radio leghista aveva occupato abusivamente le frequenze dell'emittente leccese, provocando peraltro le interferenze su un'altra radio appartenente allo stesso gruppo editoriale".