Radio Padania sbarca nel Salento: editore Mixer Media, non ci faremo schiaffeggiare dagli arroganti

LECCE. Dal 17 dicembre Radio Padania trasmette il suo palinsesto anche in Salento dopo aver posizionato la propria antenna nel Comune di Alessano (Lecce), e un gruppo editoriale locale protesta. In onda, sulla frequenza 105,600 Mhz, si possono ascoltare i programmi della radio leghista, i notiziari, le canzoni tradizionali lombarde e venete ed i numerosi dibattiti in cui si inneggia spesso alla ''Roma ladrona'' e si usano parole poco tenere verso gli extracomunitari ed i meridionali tanto che molti, tra cui il sindaco di Alessano, non gradiscono. Curiosamente Radio Padania Libera ha scelto il Salento perche' e' in corso un dibattito indipendentista sulla separazione del 'Grande Salento' dalla Puglia.

LA PROTESTA - La nuova arrivata sull'etere, pero', e' oggetto di una protesta del gruppo editoriale 'Mixer Media' di Lecce che oggi, a reti unificate, sulle proprie radio e tv (Rama, Manbassa, Nice, Jetradio, Salento, Telerama e Telerama 1) ha trasmesso l'inno nazionale. L'editore Paolo Pagliaro lamenta infatti che la frequenza su cui trasmette la radio leghista sia stata tolta ad una radio del gruppo Mixer Media. Secondo Pagliaro i leghisti ''hanno ottenuto grazie alla gestione del potere l'opportunita' di un sopruso-abuso: accendono la frequenza che desiderano, e questa diventa di loro proprieta' se 'non disturba' e se entro 90 giorno non vi sono reclami''. In questo modo, aggiunge, invadono un mercato ''scavalcandone le regole''.
Inoltre, aggiunge Pagliaro, i leghisti ''sono illiberali perche' i contenuti di questa Radio Padania sono volgarmente e qualunquisticamente anti-meridionali, perdendo cosi' l'occasione del confronto positivo e costruttivo di idee che poteva scaturire dal loro 'sbarco' nel Salento. Un confronto che, da liberale, avrei volentieri contribuito a sviluppare''.

"ASPIRANTI COLONIZZATORI" - L'editore leccese rincara la dose definendo i leghisti ''aspiranti colonizzatori'' perche' ''non sanno con chi hanno a che fare, il nostro territorio e' orgoglioso simbolo di accoglienza, il Salento 'ospita' con la schiena dritta, stringendo mani e guardando negli occhi ma la nostra terra non si fa schiaffeggiare dagli arroganti''. Pagliaro conclude con un appello ai colleghi ''a fare squadra'' per ''essere uniti contro l'ingiustizia di una Radio Padania che per non rispettare le regole riceve un contributo di 500mila euro l'anno mentre noi combattiamo per la salvaguardia dei posti di lavoro dei nostri collaboratori''.