Sanità: Congedo a Fiore, intervenire su reparto neonatale V. Fazzi
LECCE. Con una interrogazione al presidente Vendola e all'assessore alla Salute Fiore, il consigliere regionale Pdl della Puglia, Saverio Congedo ha sollecitato il Governo regionale ad intervenire urgentemente a favore del Reparto di Terapia Intensiva Neonatale del V. Fazzi di Lecce che registra disfunzioni tali da limitarne lo standard dei servizi offerti e di compromettere seriamente la capacita' di intervento contro la mortalita' infantile.
''Il reparto - ricorda Congedo - accoglie in un anno circa 500 ricoveri di neonati critici ed effettua 2.000 prestazioni ambulatoriali con grande spirito di servizio e professionalita' nonostante gravi carenze di organico, logistiche e strumentali: mancanza del primario, del neuropsichiatria, del fisioterapista ed altre insufficienze del personale medico e infermieristico; solo 4 posti di intensiva invece degli 8 previsti dal Piano Sanitario; assenza di apparecchiature e strumentazione nonostante le donazioni di associazioni e privati; condizioni ambientali inadatte a rispondere alle specifiche esigenze di genitori e prematuri''.
''Con l'interrogazione a Vendola e Fiore - prosegue Congedo - chiedo un sollecito intervento del Governo regionale affinche' possano essere rimosse le disfunzioni esistenti ed adottati tutti gli interventi necessari per un efficace funzionamento di un reparto chiamato ad affrontare casi complessi in cui e' in gioco la salute e, in alcuni casi, anche la vita di neonati prematuri''.
''Il reparto - ricorda Congedo - accoglie in un anno circa 500 ricoveri di neonati critici ed effettua 2.000 prestazioni ambulatoriali con grande spirito di servizio e professionalita' nonostante gravi carenze di organico, logistiche e strumentali: mancanza del primario, del neuropsichiatria, del fisioterapista ed altre insufficienze del personale medico e infermieristico; solo 4 posti di intensiva invece degli 8 previsti dal Piano Sanitario; assenza di apparecchiature e strumentazione nonostante le donazioni di associazioni e privati; condizioni ambientali inadatte a rispondere alle specifiche esigenze di genitori e prematuri''.
''Con l'interrogazione a Vendola e Fiore - prosegue Congedo - chiedo un sollecito intervento del Governo regionale affinche' possano essere rimosse le disfunzioni esistenti ed adottati tutti gli interventi necessari per un efficace funzionamento di un reparto chiamato ad affrontare casi complessi in cui e' in gioco la salute e, in alcuni casi, anche la vita di neonati prematuri''.